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  • Percassi certifica la potenza di Zhang. Suning alimenta l'Inter e viceversa

    Percassi certifica la potenza di Zhang. Suning alimenta l'Inter e viceversa

    L'edizione odierna di Libero parla dell'Inter e della sua nuova proprietà, Suning. La testata giornalistica evidenzia i meriti dei dirigenti cinesi e spiega come in futuro sarà sempre maggiore lo sviluppo economico della società di corso Vittorio Emanuele. 

    LA CERTIFICAZIONE DI PERCASSI - "La voce di Antonio Percassi stavolta non è abbastanza robotica per mascherare stupore, che amplifica l’eco delle sue parole «Con le risorse finanziarie di Suning, le possibilità di crescita dell’Inter sono illimitate» - e si propaga dolce nel mondo nerazzurro, cullando l’idea di un futuro straordinario. La frase pronunciata da Percassi è un timbro ufficiale alla potenza economica di Mr. Zhang (patrimonio 7,43 miliardi di euro), perché riporta l’impressione a caldo di uno dei più grandi imprenditori italiani dopo la visita alla sede di Nanchino e ufficializza «una collaborazione tra i Percassi e Suning che va oltre Inter e Atalanta»".

    SCAMBIO RECIPROCO INTER-SUNING - "Sono servite le parole dell’italianissimo presidente degli orobici per eliminare la malafede con cui vengono etichettati i cinesi che investono del nostro calcio (a discolpa, la vicenda-Milan scotta). Ma è passato ormai un anno dalle prime voci di un interessamento di Zhang all’Inter (era il 4 aprile scorso, mentre il cambio di proprietà fu annunciato il 6 giugno), una distanza temporale sufficiente per un primo bilancio, che ora sembra un’ottima premessa per il futuro. Oltre ai 125 milioni spesi senza problemi sul mercato (per Candreva, primo vero acquisto di Suning, Gabigol, Joao Mario e Gagliardini), Zhang ha provveduto al rinnovo di 7 contratti con gli sponsor, a trovarne altri 6 e ad allargare le partnership alla Cina (iniziando con le distillerie Gujing, Swm Motors e Tlc Corporation, per la creazione di una linea di vini, una vettura e tv a marchio Inter). È cambiata la considerazione dei tifosi cinesi, ora un patrimonio da valorizzare, se è vero che è stata l’Inter a spingere per il derby alle 12.30 di sabato 15 aprile (prime-time per la Cina: con 600 milioni di spettatori potenziali, di cui 200 tifosi delle milanesi, sarà la stracittadina più seguita di sempre), un’ulteriore conferma dei primi segnali, quali l’apertura del primo store nerazzurro a Nanchino, il lancio dell’app “Suning Sports” sull’iTunes cinese, la diffusione di Inter Channel in Cina attraverso PPTV (tv di proprietà Suning). Di più: Zhang ha intuito la possibilità di immettere ulteriore denaro nelle casse del club acquistando i “naming rights” dei centri sportivi e sponsorizzando i “kit da allenamento” (sui quali Pirelli non aveva l’esclusiva) con contratto di 4 anni a 15 milioni di euro a stagione. Un modo per ammorbidire il Fair Play Finanziario che verrà ridiscusso con l’Uefa al termine della stagione, con un nuovo piano quinquennale di sviluppo del club. L’accordo con la Camera di Commercio firmato lo scorso lunedì, invece, rientra nel’immenso progetto di crescita di scambi economici e commerciali di Suning con l’Italia, sfruttando l’immagine dei nerazzurri come veicolo. Suning alimenta l’Inter e viceversa, a patto che dalla prossima stagione inizino ad arrivare i risultati. Intanto, questo è un circolo virtuoso dal potenziale enorme che scorre in silenzio, un suono che, per gli interisti, è ormai una meravigliosa musica".

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