JUVENTUS 6 (-) - Una sufficienza stiracchiata, solo perché Kolo Muani ha dimostrato di essere fin da subito un fattore, di poter spostare gli equilibri. Il mercato della Juventus è stato faticoso, poco convincente e con tempistiche rischiose, anche se le caselle sono state riempite. A partire dal vice (o già prima scelta?) Vlahovic, arrivato in prestito senza diritto di riscatto, per un investimento totale tra parte fissa e bonus di 5 milioni di euro. Tanti soldi, anche quelli spesi per Veiga (anche qui prestito senza diritto a 3,8 milioni, oltre ad oneri accessori pari a 0,2 milioni e bonus fino a un massimo di 1,5 milioni), per Kelly (la scorsa estate è passato a parametro zero dal Bournemouth al Newcastle, alla Juventus costerà 3,8 milioni per il prestito e 14,5 milioni di obbligo di riscatto, con oneri accessori di 2,7 milioni) e per Alberto Costa (tra parte fissa e bonus oltre 16 milioni). La cessione di Fagioli alla Fiorentina a titolo definitivo (condizionato alla qualificazione europea) a 16 milioni più 3 di bonus (più il 15% sulla futura rivendita) è una buona operazione economica, che dà sollievo ai conti. La figuraccia fatta con Danilo resta una brutta macchia.