La terza era di Claudio Ranieri alla guida della Roma è iniziata. Anche se questa sarà una parentesi breve, almeno in panchina (nell'accordo con la famiglia Friedkin è previsto l'ingresso nei quadri dirigenziali dal prossimo 1° luglio 2025), il tecnico testaccino ha subito preso contatto con la squadra e proverà ad imprimere immediatamente la scossa per rivitalizzare un ambiente depresso. Anche perché, alla ripresa del campionato, ci sarà la prova del fuoco sul campo del Napoli capolista in Serie A. Tra i giocatori da rilanciare c'è indubbiamente capitan Lorenzo Pellegrini, che nella serata di ieri si è fermato a parlare con alcuni tifosi accorsi presso il centro sportivo “Fulvio Bernardini” di Trigoria e che hanno avuto un confronto col centrocampista.



“La maglia della Roma io la rispetto sempre. Noi giocatori abbiamo portato rispetto a tutti, sempre. Certo, le cose a volte vengono e altre no, ma il rispetto non è mai mancato: né agli allenatori, né alla maglia che portiamo addosso. Il rispetto per la Roma non mancherà mai. Stiamo male, come voi. Sentirmi dire che non rispetto la maglia non mi sta bene, perché questo da parte mia non accadrà mai”. Sono queste le parole catturate dai cronisti presenti all'esterno del centro sportivo giallorosso, raccolte mentre Pellegrini si trovava nella sua automobile, fermata per scambiare qualche battuta coi tifosi presenti. Nonostante un rendimento personale molto al di sotto delle aspettative e le critiche pesanti che gli sono piovute addosso, il numero 7 della Roma ha deciso di metterci la faccia anche in questa circostanza, nella speranza che il ritorno di Claudio Ranieri in panchina rappresenti un momento di svolta per tutti. Pure per lui.

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