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Parmamania: vincere per la serie A
Tutte le cose sono collegate strettamente uno con l’altro, l’uno dipende dall’altro e viceversa, non c’è nessun contesto più esplicito entro il quale collocare un Parma che sta malissimo e che ha fretta, per via di tanti motivi, di guarire. Non è mai bello vedere un malato sul letto, sempre meglio vederlo in piedi e camminare sulle proprie gambe.
L’aria di Roma forse farà bene, cambiare a volte è necessario, anche se non sempre si può. Vanno troppo veloci le cose nel calcio, non c’è tempo di riflettere e vincere, per ora, è l’unico palliativo. Per dare morale a una squadra che non sa più a quale santo votarsi, e per no avere ancora di più il peso di una classifica brutta, per non deprimere un eventuale compratore che , al momento non c‘è.
Troppi i motivi per non perdere, troppi davvero perché da un risultato positivo, passa ogni tentativo di ripresa. Tutte situazioni incastonate e importanti da sbrogliare, per la continuità aziendale e per continuare a rimanere in A.