Il Parma naviga a vista nella tempesta. Il tempo stringe, il cielo si fa nero e peggiora, mentre sono tutti in attesa di un porto per salpare, che non pare si stia intravvedendo. Al porto, ovviamente, attraccherebbe il nuovo proprietario, Taci, petroliere albanese che in questa vicenda si sarebbe fatto parecchio aiutare da un intermediario, Massimo Moratti.

Il Parma avrebbe sfruttato gli ottimi rapporti che ha con l'ex patron dei nerazzurri, che si è prodigato parecchio per accompagnare la vicenda a una chiusura felice, ma in realtà sarebbe saltato tutto per via di una carta sulla quale Ghirardi conta moltissimo: il centro sportivo di Collecchio.
Il presindente crociato vuole evitare di svendere il suo patrimonio, ci ha messo dei soldi e vuole recuperarli, non tutti, ma qualcuno almeno sì. Purtroppo Taci, dopo aver visto aumentare le pretese da parte del Parma, si è volatilizzato, e di lui non ci sarebbe più traccia alcuna. La sua offerta sarebbe stata quella di un milione di euro, più l'accollo dei debiti. Ghirardi ne avrebbe chiesti 20 di milioni, ma qua, il dialogo si sarebbe interrotto.