L’ex centrocampista della Juventus Simone Padoin parla a La Nuova Sardegna del match di domani sera tra i bianconeri ed il suo Cagliari: "Premesso che loro sono i più forti, noi giochiamo in casa e non partiamo battuti. La Juventus ha dei punti deboli, dovremo essere bravi a lavorare su quelli. Mission impossible non ne esistono. Una squadra media come il Cagliari può mettere in difficoltà una big. Ci proveremo con il cuore e con l’aiuto dei tifosi".Ripensamenti dopo l’addio alla Juve? Mai. Sono una persona che pondera le sue scelte, ci penso non dieci ma cento volte. Ho accettato di venire a Cagliari perché a 32 anni volevo rimettermi in gioco e capire se potevo ancora fare il titolare. Sono contento di come sono andate le cose, il mio bilancio in Sardegna è positivo. Questa settimana la sto vivendo nello stesso modo con cui ho preparato la sfida con l'Atalanta. Sarei bugiardo se dicessi che non ci penso, mi alleno con questo pensiero. Sarò felice di abbracciare compagni con i quali ho combattuto tante battaglie, vincendole. Con chi ho conservato i rapporti migliori? Con quelli della vecchia guardia. Intanto con Barzagli, col quale eravamo in camera insieme. Poi con Chiellini, Sturaro e Lichtsteiner".