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Open VAR: "Juventus-Cagliari, giusti i due rigori assegnati. Eccessiva l'espulsione per Conceicao"
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Nel corso della trasmissione 'Open Var' su DAZN, l'ex arbitro Andrea Gervasoni ha analizzato gli episodi più discussi del turno di Serie A appena concluso, concentrandosi in particolare sulla partita tra Juventus e Cagliari. Gervasoni ha offerto il suo parere tecnico sui momenti chiave della gara dal punto di vista arbitrale, iniziando dal calcio di rigore assegnato ai bianconeri.
L'episodio in questione riguarda il fallo di mano commesso da Luperto in area di rigore, a seguito di un colpo di testa di Koopmeiners. L'arbitro, dopo aver rivisto l'azione al VAR, ha deciso di assegnare il penalty alla Juventus. Gervasoni ha spiegato: “Da regolamento, rientra nella casistica perché il difensore ha la mano sopra la testa. L’arbitro ritiene il movimento non congruo, perché opta per la punibilità”. Secondo l'ex arbitro, la decisione è corretta in quanto la posizione del braccio di Luperto non è conforme alle regole, portando alla sanzione del rigore.
Successivamente, Gervasoni ha commentato altri due episodi verificatisi nel finale della partita, esprimendo opinioni contrastanti rispetto alle scelte arbitrali. Il primo riguarda un secondo rigore, concesso al Cagliari per un intervento di Douglas Luiz su Piccoli. Anche in questo caso, il VAR ha rivisto l'azione e ha confermato la decisione dell'arbitro. Gervasoni ha confermato la bontà della scelta: “Secondo rigore corretto, il difendente colpisce l’attaccante”.
Infine, Gervasoni ha espresso perplessità sull'espulsione di Conceicao per simulazione. Il portoghese è caduto in area di rigore dopo un contatto con Obert, ma l’arbitro ha valutato la sua caduta come simulazione, mostrandogli il secondo cartellino giallo. "Eccessiva l'espulsione a Conceicao per simulazione", ha dichiarato Gervasoni, sottolineando che l'episodio avrebbe potuto essere gestito diversamente e che la decisione dell'arbitro è stata probabilmente troppo severa.
L'episodio in questione riguarda il fallo di mano commesso da Luperto in area di rigore, a seguito di un colpo di testa di Koopmeiners. L'arbitro, dopo aver rivisto l'azione al VAR, ha deciso di assegnare il penalty alla Juventus. Gervasoni ha spiegato: “Da regolamento, rientra nella casistica perché il difensore ha la mano sopra la testa. L’arbitro ritiene il movimento non congruo, perché opta per la punibilità”. Secondo l'ex arbitro, la decisione è corretta in quanto la posizione del braccio di Luperto non è conforme alle regole, portando alla sanzione del rigore.
Successivamente, Gervasoni ha commentato altri due episodi verificatisi nel finale della partita, esprimendo opinioni contrastanti rispetto alle scelte arbitrali. Il primo riguarda un secondo rigore, concesso al Cagliari per un intervento di Douglas Luiz su Piccoli. Anche in questo caso, il VAR ha rivisto l'azione e ha confermato la decisione dell'arbitro. Gervasoni ha confermato la bontà della scelta: “Secondo rigore corretto, il difendente colpisce l’attaccante”.
Infine, Gervasoni ha espresso perplessità sull'espulsione di Conceicao per simulazione. Il portoghese è caduto in area di rigore dopo un contatto con Obert, ma l’arbitro ha valutato la sua caduta come simulazione, mostrandogli il secondo cartellino giallo. "Eccessiva l'espulsione a Conceicao per simulazione", ha dichiarato Gervasoni, sottolineando che l'episodio avrebbe potuto essere gestito diversamente e che la decisione dell'arbitro è stata probabilmente troppo severa.