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    Okoli: "Il discorso di Buffon mi ha colpito. Avevo offerte dalla Serie A, ma volevo la Premier. Che emozione l'Italia"

    Okoli: "Il discorso di Buffon mi ha colpito. Avevo offerte dalla Serie A, ma volevo la Premier. Che emozione l'Italia"

    • Redazopme CM
    Il difensore del Leicester ed ex-Atalanta, fra le altre, Caleb Okoli, ha parlato in conferenza stampa dal ritiro dell'Italia dopo la prima convocazione ricevuta con Luciano Spalletti ct in Nazionale. L'Italia affronterà le sfide di Nations League contro Francia e Israele.

    EMOZIONE - "Sono state emozioni grandissime, il debutto in Premier è stato molto importante per me. Pochi giorni prima ho saputo della convocazione in Nazionale e sono molto contento di questo".

    GIOCARE ALL'ESTERO - "Sono convinto che questa avventura mi darà molta esperienza in ambito europeo e internazionale. Mi ritrovo a giocare in Premier League e sono contento. Sono pronto a portare questa esperienza anche qua, insieme ai miei compagni".

    FUGA ALL'ESTERO? - "In realtà qualche chiamata dall'Italia l'ho ricevuta, ma io sognavo di giocare in Premier League. Volevo andare lì e quando c'è stata questa opportunità l'ho colta al volo, credo possa ripagarmi fortemente".

    GRAZIE A DI FRANCESCO - "Mister Di Francesco mi ha aiutato a crescere, è stato un anno importante per me. Spalletti è venuto a vedere i nostri allenamenti e s'è focalizzato molto sulla professionalità, da quel giorno ho sempre pensato alle sue parole e ora sono contento che magari da quel giorno ha visto qualcosa in più"

    BUFFON - "Buffon ha fatto un discorso molto emozionante, mi ha colpito da subito. Ho capito subito il suo ruolo dentro questa Nazionale e sono convinto che d'ora in avanti riusciremo a far ricredere tutti sull'Italia. Ha detto di far sentire importante qualsiasi cosa facciamo per rappresentare questo paese e sono molto convinto che riusciremo a farlo".

    RUOLO - "Io mi trovo bene in qualsiasi posizione della difesa a tre, lo scorso anno ho giocato molte gare a sinistra, ma anche centrale e a destra. Mi trovo bene in qualsiasi posizione della difesa. Pensando alla gara con la Francia, vedo una partita ad alta intensità con grandissime emozioni: compatti e uniti sono sicuro riusciremo a fare grandissime cose".

    L'ATALANTA - "E' stata una società molto importante, sono molto contento del percorso fatto con loro. Sono stati una grandissima famiglia, sono arrivato quando avevo 14 anni e mi ha dato tantissimo. Sono contento dei traguardi che ho raggiunto e farà sempre parte di me, a Marco ho sempre detto che sarebbe stata una grandissima scelta per lui. Sono convinto che si troverà bene e farà grandissime cose".

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