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Napolimania: Juve a -27, ma non spariamo sulla croce rossa. Mourinho vorrà fare uno sgambetto a Spalletti
ARRIVA MOU - Corre, dunque, il Napoli. I complimenti si sono sprecati ma c'è chi vuole assolutamente che almeno una milanese possa rientrare nella lotta al titolo prepotentemente. I campionati non si possono chiudere al giro di boa. Altrimenti che sfizio c'è a decidere solo chi dovrà andare in Champions o in Europa League. Spallettone, però, sa come far giocare i suoi ragazzi. L'intoppo in Coppa Italia con la Cremonese aveva fatto sognare le dirette concorrenti al tricolore. E il pomeriggio dell'Arechi sarebbe potuto essere un trappolone. Anche in virtù di ciò che aveva vissuto la Salernitana nei giorni precedenti. Lo scoppolone di Bergamo con l'Atalanta aveva costretto il presidente Iervolino a cacciare Nicola. Il tecnico, però, era stato richiamato incredibilmente e aveva una voglia matta di fare un regalo ai parenti-nemici del Napoli conquistando almeno un pareggio. Parcheggiato il pullman davanti alla porta di Ochoa, la Salernitana ha provato a rispedire al mittente tutte le offensive azzurre. Ma i partenopei sono stati bravi a gestire la partita senza farsi prendere da nervosismi o dall'insistente voglia di segnare a tutti i costi. I gol prima o poi sarebbero arrivati. E così è stato. Ha aperto Di Lorenzo, ha chiuso Osimhen. 0-2 e tutti felici e contenti. Tranne i tifosi granata e naturalmente chi dietro gufava per un passo falso. La stagione, però, è ancora lunga. Ne deve passare di acqua sotto i ponti prima di poter essere sicuri di cucirsi sul petto il terzo scudetto della storia. Già domenica al “Maradona” con la Roma ci sarà un esame molto difficile da superare. Mourinho, nonostante il caso Zaniolo, ha trovato in Dybala l'uomo in più del momento. E sicuramente vorrà dare un dispiacere all'amico Luciano per rifarsi dalla sconfitta dell'andata.