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Napolimania: i gufi milanesi esultano. Spalletti sbaglia ma il ciuccio è ferito, mica morto!
Ma chi è questo Napoli che deve continuare a stupire? Ma come si sono permessi Di Lorenzo e compagni di fare questo sgarbo al popolo pallonaro dello Stivale? Assurdo. Si resta basiti di fronte a certe affermazioni. Ma si sa che la pletora dei lecchini è bella folta. Certo è che Lucianone ci ha messo del suo per far esultare tutti. È sbarcato al Meazza andando sempre ad attaccare con nove giocatori e per forza di cose è stato punito dal gioco all'italiana di Inzaghi. Forse se il toscano avesse pensato anche al risultato di pareggio le cose sarebbero finite diversamente. Ma a quanto pare non è nelle sue corde. Ed è stato punito.
Il ciuccio, però, è ferito ma non è morto. Il primo posto è bello blindato. E anche se il Milan è a -5 nulla è compromesso. Ma si deve ripartire alla grande domenica in casa della Sampdoria. A Marassi bisogna che il Napoli torni ad essere quello che fino al 12 novembre ha dominato in lungo ed in largo. Basta timidezze o un inutile tiki taka che neanche in Spagna si porta più. Se gioca Osimhen servono gli spazi altrimenti il povero Victor non sa esprimersi. E poi deve giocare chi sta meglio. Non chi sta benino. Spalletti ha capito la lezione e siccome vuole far impazzire la piazza sarebbe il caso che con la Sampdoria faccia rivedere il vero Napoli. Anche perché i gufi vorranno continuare a colpire...