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Napolimania, De Laurentiis e lo scudetto in due mosse: ecco quali sono
Tra offerte ufficiali e rumors che si susseguono nelle ultime ore, un dato emerge chiaro. Aurelio De Laurentiis crede fermamente alla possibilità del Napoli di vincere lo scudetto, crede al livello raggiunto grazie al lavoro di Maurizio Sarri ed ha l'esperienza giusta per comprendere che serve ancora qualcosa per migliorare la macchina-Napoli. Perché De Laurentiis non è cieco, sta osservando con attenzione la faraonica campagna acquisti del Milan, sta monitorando, step by step, tutti i passi che sta facendo la Juventus, ha grande stima di Walter Sabatini e Luciano Spalletti ed ha la consapevolezza di come l'Inter ma anche la Roma non siano delle sprovvedute.
COLPI SCUDETTO - Sono queste le motivazioni che hanno convinto il patron azzurro a scendere in campo e stringere, in prima persona, per rendere il suo Napoli da scudetto. Servono almeno due colpi, serve garantire a Sarri maggiore serenità. Con due nomi da mettere in apice alla lista: uno è certificato, quello di Geronimo Rulli portiere della Real Sociedad, l'altro potrebbe esser Federico Chiesa. Giusto usare il condizionale perché dagli ambienti vicini ad ADL è filtrato un imprimatur ben preciso: basta fughe di notizie come è accaduto con Berenguer, pena l'addio ad una trattativa, anche di grande importanza. Ed ecco che torna viva l'idea che un Mister X esista e che Federico Chiesa piaccia a De Laurentiis ma che può anche esser il nome dato in pasto alla stampa per ottenere una sorta di copertura alla vera operazione che si vuol chiudere, al vero nome di prima fascia ma ancora rimasto nelle private conversazioni tra De Laurentiis ed i suoi collaboratori.
INVESTIMENTI E DEROGHE - Ci sarà, insomma, ancora da allargare da metter mano al portafoglio, ci sarà da derogare rispetto alla classica stretta sui conti di casa-Napoli, da guardare al fair play finanziario con maggiore disinvoltura. La cessione di Duvan Zapata può in parte coprire l'operazione Rulli, qualche altra cessione può foraggiare l'altro arrivo, anche l'eventuale approdo alla fase a gironi della Champions può fornire le ulteriori garanzie. Resta che, tra Ounas, Mario Rui ed i riscatti di Rog e Maksimovic, il Napoli è sotto di 44 milioni in questa sessione di mercato, oltre ad aver portato il monte ingaggi alla soglia psicologica dei 100 milioni. Dovessero concludersi i due grandi trasferimenti che De Laurentiis ha in mente, allora anche le critiche legate alla mancanza di coraggio negli investimenti mosse in questi anni, saranno un ricordo. Si potrebbe sfiorare i 100 milioni anche negli acquisti, un modo per mostrare alle altre che il Napoli c'è per il tricolore e non solo attraverso il calcio di Maurizio Sarri.