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Napolimania: tutti credono allo Scudetto, almeno fino al prossimo acquisto della Juventus
LA CAZZIMMA - Il Napoli, questo Napoli, sente, quasi in maniera mistica, la sua forza, quella capacità di essere bello ed imprevedibile. E sta provando a costruirsi anche una coscienza critica, quella che non ti serve per non perdere più punti per strada, per diventare 'cattivo' , con la sdoganata 'cazzimma' esattamente come la Juve ma senza perdere il gusto di esser i più celebrati per il proprio calcio. È questa la vera sfida: perché a luglio con le parole è facile giocarsi scudetto e traguardi di grande valore.
SARRI, REINA ED ALLEGRI - Ed è per questo che nei vertici degli ultimi giorni in Trentino la dirigenza del Napoli ha deciso di accelerare sul fronte Reina: la personalità si trova con il contagocce sul mercato, i dirigenti del Napoli hanno definitivamente convinto Aurelio De Laurentiis della necessità di lasciare almeno per quest'anno le redini del gruppo a Reina. E qui emerge un'altra grande differenza con la Juventus: lo spogliatoio è tenuto con il pugno di ferro da Massimiliano Allegri, l'allenatore che ha deciso senza se e senza ma di far fuori due mostri sacri come Bonucci e Alves. Sarri ha bisogno di un supporto diverso, è un tecnico che ha bisogno del suo 'sindacalista', non è un gestore ma un insegnante di calcio. Con il classico interrogativo sullo sfondo: basterà questo Napoli preservato e conservato, il Napoli di Sarri e di Reina per vincere lo scudetto, questo Napoli con un mercato praticamente già chiuso? A Dimaro ci credono, chissà se con la stessa fermezza al prossimo acquisto della Juventus.