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Napolimania: Sarri, il mondo ti guarda e ti sceglie, ma adesso è l'ora di vincere
LA FAMA DI SARRI - È vero, verissimo che Ounas oggi non è paragonabile a gente come CR7 o Hazard. Ma, mai prima era accaduto che il motivo per cui si scegliesse Napoli e la si mettesse in apice alle preferenze è per la presenza di un allenatore che, arrivato dall'Empoli, ora ha completato il suo percorso. È noto in ambito internazionale, è un top coach. Il gioco conta, tanto: ma, tra calciatori ed allenatori si parla e le voci corrono. E l'esempio di Higuain vale moltissimo: quasi corre, nella sua prima da calciatore della Juventus contro il Napoli ad abbracciare il 'suo' Sarri. Aurelio De Laurentiis è uomo che dal cinema ha imparato fin troppo bene a capire quando è il momento di valorizzare al massimo il suo prodotto. Ed ha seguito una politica ben precisa che si sostanzia in due parole: accontentare Sarri. Rinnovi di tutti gli uomini più importanti siglati, con quello di Ghoulam che arriverà a breve. Il patron farà anche uno sforzo personale con Reina dopo i recenti screzi.
COSA MANCA - E poi il mercato: il Napoli acquisterà solo e strettamente calciatori voluti dal suo allenatore. Ounas è solo il primo caso: dall'entourage di Alex Berenguer filtra come sia stato Sarri ad averlo visionato decine di volte ed vuole plasmarlo sotto i suoi dettami. Per chiudere, Mario Rui: già conosce i meccanismi della linea, già conosce i metodi di lavoro, è considerato perfetto per giocare da titolare o cambiare volto tattico alla catena di sinistra all'occorrenza a gara in corso. Quella che dall'inizio della prossima settimana si ritroverà a Castelvolturno sarà la squadra di Maurizio Sarri. Con le convocazioni per Dimaro che non lasciano spazio per chi è fuori dal progetto tecnico: un segnale chiarissimo. Solo quelli che don Maurizio ha scelto nel suo piano tattico allora lavoreranno con lui dal primo all'ultimo giorno, perché dal primo all'ultimo giorno si lavorerà per lo scudetto. E quest'anno ci si gioca tutto. Poi, cambierà tutto.