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  • Napolimania: c'è bisogno di sorridere

    Napolimania: c'è bisogno di sorridere

    Non si è capito bene il motivo dell’annullamento della presentazione della squadra a Dimaro. Forse la società risentita per la vicenda Higuaìn, o magari la paura di contestazioni. Di sicuro venerdì sera nell’ultima notte prima della fine del ritiro non c’era niente di tutto questo. Nella festa in piazza col dj Decibel Bellini si ballava e c’era allegria. Tantissime famiglie con bambini e ragazzi, tutta gente tranquilla. Nessuno aveva voglia di contestare, anzi. Pper fortuna il buon Decibel ha convinto qualche azzurro a salire sul palco, ed è stato un grande successo: Mertens, Hamsik, Koulibaly, Ghoulam, Grassi, Dezi e Luperto hanno divertito i tifosi e si sono divertiti.

    Molti sorrisi, saluti al pubblico e anche qualche passo di danza che ha reso felici i tanti tifosi venuti a Dimaro solo per vedere i calciatori. Che il clima fosse sereno lo testimoniano gli applausi con il quale è stato accolto Edo De Laurentiis, vice presidente e figlio del patron Aurelio. Nessuna polemica e neanche il fantasma di Higuaìn hanno turbato l’ultima sera a Dimaro, quella che è stata la più bella. Anche per questo ci si chiede perché mai annullare la presentazione della squadra. Come se senza il Pipita nulla aveva più senso. Forse gli stessi azzurri e lo stesso capitano Hamsik non si aspettavano tanto entusiasmo, tanto che il capitano si è commosso dinanzi a tanti applausi e cori. Sarà il rinnovo a vita che firmerà nelle prossime ore, o la sorpresa di vedere i tifosi così felici nonostante tutto.

    È stato un ritiro particolare, condizionato dalle voci di mercato e funestato dalla notizia del tradimento del Pipita, ma non sono solo questi i motivi di 21 giorni in cui si poteva fare di più. Appena una conferenza stampa (quella del presidente De Laurentiis) e solo un appuntamento ufficiale coi calciatori sul palco. Per fortuna c’è stata l’improvvisata di venerdì sera a risollevare il morale, ma la società deve prendere esempio e capire che bisogna aprirsi di più, soprattutto se i sorrisi fanno bene. Quelli di venerdì sera, ad esempio, che aiuteranno la squadra a consolidare l’autostima e ritrovare la compattezza in questo momento così difficile.

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