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    Napoli, mal di pancia Insigne

    Napoli, mal di pancia Insigne

    • Angelo Taglieri
    Higuain se n'è andato (senza salutare), Hamsik è rimasto, firmando il rinnovo di contratto. E Lorenzo Insigne? Osserva e aspetta. Lo scugnizzo del Napoli è da mesi, insieme al suo entourage, a lavoro per prolungare e, soprattutto, rivedere un contratto che scade nel 2019. A Dimaro, sede del ritiro del club partenopeo, si è visto il suo agente: è stata l'occasione giusta per parlare del prolungamento, ma la tanto attesa fumata bianca non è arrivata. Ci sarà tempo per parlarne, ma il malcontento di Insigne aumenta. 

    MAGGIOR CONSIDERAZIONE - L'esterno offensivo, autore lo scorso anno di 12 e 10 assist, vuole maggiore considerazione: i numeri e le giocate sono ampliamente dalla sua parte. Al momento Insigne percepisce 1,1 milioni di euro a stagione: meno di Callejon (2,6), Albiol (2,1), Reina (2),  Gabbiadini (1,2) e Mertens (1,2), perfino meno di Chiriches (1,7), Maggio (1,2) e Rafael (1,2). In campo ha già dimostrato di essere in forma: firma d'autore contro la Virtus Entella con uno splendido pallonetto; fuori dal campo, ora, aspetta il giusto assist di De Laurentiis, dopo averne sfornati molti in stagione, per placare quel malessere crescente. 

    CORTEGGIATO DALL'ESTERO - Perché è vero che, a parole, De Laurentiis lo vuole fare simbolo del Napoli, ma è anche vero che dall'esterno il nazionale azzurro è ricercato: l'Atletico Madrid di Simeone ci ha provato, il Barcellona lo monitora. E Insigne (che dà la priorità al Napoli) aspetta il rinnovo...

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