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Napolimania: azzurri ko e il Nord gode, ma attenti a fare già il funerale. Garcia, ora serve il pilota automatico
È andata benissimo, invece, a Milan, Inter e Juventus. Che bello… Sono loro le candidate a vincere il campionato. Poi viene la Lazio e forse il Napoli se la gioca per il quarto posto che vale la Champions League. Sono usciti allo scoperto subito i professorini del piffero per fare una diagnosi alla formazione azzurra dopo il ko interno. Ognuno ha detto la sua. Chi ha parlato di mercato scarso, chi ha detto che Garcia ha snaturato il gioco di Spalletti, chi si è sbilanciato sulla scarsa fame del gruppo, chi, invece, ha bocciato la forma fisica. Insomma, è stato subito un Napoli da buttare. Ma meglio così. Ricordiamoci che cosa è successo l’anno scorso. Quando gli esperti delle griglie avevano dato gli azzurri massimo al quinto sesto posto. Poi sappiamo tutti come è andata a finire.
Sicuramente Garcia dovrà capire bene cosa sia successo nella ripresa della gara contro la Lazio. Ma da qui a fare già il funerale al Napoli mi sembra troppo. Ma vabbene così. Facciamoli divertire a quelli del Nord. Hanno avuto così scarsa visibilità l’anno passato che un po’ di goduria non fa male oggi. Quando si è solo alla terza giornata del massimo campionato italiano. Poi quando Osimhen tornerà a segnare come una volta, Kvara a fare il fenomeno e il centrocampo a dettare legge ci faremo una bella risata. Perdere una partita ci può stare. Certo, quel secondo tempo con la Lazio va rivisto assolutamente. De Laurentiis ha chiesto spiegazioni al suo allenatore del perché del calo fisico e mentale avuto dopo il riposo. Con Spalletti non è quasi mai successo. Lucianone, impegnato con la Nazionale per le qualificazioni europee, era stato perfetto l’anno passato. Il francese sembra voler cambiare qualcosa di quella macchina ma forse deve rivedere il suo credo e mettere il pilota automatico. Almeno nelle prime partite. Poi si vedrà. Intanto ha fatto godere le strisciate… Ma c’è ancora tempo per rifarsi.