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    Napoli, Spalletti pensa alle dimissioni: i tre motivi per l'addio

    Napoli, Spalletti pensa alle dimissioni: i tre motivi per l'addio

    • Giovanni Annunziata
    Mare mosso in casa Napoli. Al centro dell'attenzione c'è la questione Spalletti, che ha il merito di aver riportato ai piedi del Vesuvio lo scudetto dopo 33 anni. Ci sono però tanti dubbi sul suo futuro, con De Laurentiis che lo scorso 19 aprile ha esercitato l'opzione unilaterale per il rinnovo di contratto. Quanto filtra dalle stanze di Castel Volturno, però, non lascia pensare a un futuro roseo. Perché è stato chiesto a più ripetizioni allo stesso Spalletti come fosse andato l'incontro di una settimana fa con il presidente, ma il tecnico di Certaldo ha rimandato ogni risposta alla società e dalla stessa sala stampa ieri De Laurentiis ha glissato ogni tentativo di approccio al discorso. 

    SPALLETTI SI DIMETTE? - Dunque, dall'ultima cena i due ne sono usciti sorridenti ma senza nulla di concreto per quanto riguarda i progetti per il futuro. Anzi, lavorativamente sembrerebbero essersi allontanati. Spunta così l'incredibile indiscrezione: secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, infatti, se De Laurentiis non riuscirà a ricucire lo strappo, Spalletti sarà pronto addirittura a dimettersi. Nonostante questo rinnovo di un anno ci potrebbe essere un passo indietro. 

    I MOTIVI DELLA SEPARAZIONE - Due caratteri forti quelli di Spalletti e De Laurentiis che quando non viaggiano sulla stessa lunghezza d'onda rischiano di scontrarsi. E al tecnico ex Roma e Inter non sono andati giù tre aspetti in particolare, come sottolinea il Corriere dello Sport. In primis c'è la modalità del rinnovo esercitato dal patron azzurro, dato che Spalletti è stato avvisato con una lettera consegnata in sede da parte di un dirigente e non in prima persona dal presidente. Poi c'è la seconda questione, legata sempre a questo aspetto, cioè il non aver parlato di futuro insieme prima di ritenerlo già un allenatore confermato. Infine non gli è andata giù la mancata telefonata di De Laurentiis per complimentarsi con lui e la squadra nella notte di Udine, quando è arrivata la vittoria dello scudetto. 
     

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