Getty Images
Napoli-Parma, le pagelle di CM: Lukaku e Anguissa fanno esplodere il Maradona, ma che sofferenza
- 8
Napoli
Meret 6,5: tenta l'uscita alla disperata per fermare e anticipare Bonny ma lo atterra e causa il rigore. Non riesce a intuire il penalty centrale dell'attaccante francese. Poi decide la partita quando para su Almqvist al minuto 105.
Di Lorenzo 6: buona attenzione dalle sue parti. Dopo un primo pericolo non sbaglia più e trova anche degli interventi preziosi.
Rrahmani 5,5: ha difficoltà nei duelli con Bony sia nelle letture che per quanto riguarda il gioco fisico.
Buongiorno 6,5: sul rigore di Bonny cerca di intervenire ma la palla gli passa tra le gambe ed è sfortunato. Poi amministra, si fa trovare pronto e fa anche qualche discesa palla al piede che fomenta il pubblico. Sfiora anche il gol ma la traversa gli nega la prima gioia in azzurro.
Mazzocchi 5,5: poco produttivo lì sulla destra, a volte copre anche spazio per le giocate di Politano. Dà buone risposte quando va sul fondo e riesce a far passare alcune palle morbide in area (33' s.t. Simeone 5,5: l'impegno c'è tutto ma sbaglia in diverse).
Anguissa 7: troppo passivo sul rigore conquistato dal Parma, con Sohm che praticamente gli passa davanti e lui non fa abbastanza per ostacolarlo. Alla fine però segna un gol pesante quanto un macigno perché trova il terzo tempo al sesto di recupero del secondo tempo e insacca di testa il 2-1 che vale la vittoria.
Lobotka 6: buona la gestione a centrocampo, gioca di qualità dettando i tempi di gioco. Ha giusto qualche problema quando deve alzarsi lasciando scoperta la mediana.
Olivera 5,5: questa sera è molto macchinoso e non velocizza l'azione. Anzi, tende a metterci troppo tempo per arrivare sul pallone e per fare la giocata (1' s.t. Spinazzola 6: non entra benissimo. Prima qualche difetto tecnico non da lui e poi un errore di lettura difensiva che poteva costare caro al Napoli. Però il gol del pareggio nasce da una sua giocata sulla sinistra servendo Lukaku in area).
Politano 5,5: nonostante ci provi con qualche spunto non ha la forza necessaria per essere utile alla causa. Questa sera è un po' scarico (24' s.t. Neres 6,5: punta in continuazione gli avversari e si rende pericoloso, nel momento in cui Kvara cala fisicamente. Serve l'assist per il gol vittoria di Anguissa).
Kvaratskhelia 6: fin dai primi secondi è lui contro tutti. Si danna, crea situazioni pericolose e rincorre tutti per riconquistare anche palla. Nei minuti finali però forse ha troppa fretta.
ma non riesce a sfondare contro il fortino avversario.
Raspadori 5: primo tempo praticamente inesistente, nella seconda frazione cerca di essere più nel vivo del gioco ma non è mai pericoloso e utile negli ultimi metri (18' s.t. Lukaku 7: è una bolgia il Maradona con il suo ingresso e dopo pochi secondi rischia di segnare ma è in fuorigioco e comunque Suzuki è bravo a murare nonostante tutto. Poi si gira da vero attaccante e incrocia con il sinistro per il suo primo gol con il Napoli).
Conte 6: non è un Napoli malvagio come quello visto a Verona, crea anche gioco però c'è l'evidente difficoltà nel fare gol per novanta minuti. Chissà che il mercato non possa dargli una vera mano da qui in avanti. Intanto il primo squillo è grazie al suo tanto desiderato Lukaku. Arrivano i tre punti, che è quello che conta. Ora è tempo di sosta, dopodiché bisognerà ripartire con l'organico al completo e pronto per puntare ai piani alti.
Parma
Suzuki 4: tra i pali è protagonista di buoni interventi poi la follia a quindici minuti dalla fine quando con un intervento con la gamba alta colpisce Neres e si fa buttare fuori.
Coulibaly 6,5: la sua partita a destra dura appena 7 minuti, poi con l'infortunio di Valeri e il conseguente ingresso di Delprato lo vedono dirottato a sinistra. Si disimpegna molto bene anche sulla fascia mancina con fisicità e attenzione.
Balogh 6,5: porta Raspadori lontano dall'area di rigore e non gli lascia spazio per sfondare (28' s.t. Osorio 5,5: non è facile tenere Lukaku ma qualche anticipo riesce anche a farlo. Però perde Anguissa per il 2-1 finale).
Circati 6: è attento sulle palle a scavalcare e si fa sorprendere poco.
Valeri s.v.: la sua partita dura veramente troppo poco, dopo un cross accusa un problema muscolare ed è costretto a lasciare il campo (8' s.t. Delprato 6,5: si cala immediatamente nella partita sia spingendo e sfiorando un assist perfetto per Kowalski che spreca. Fase difensiva buona, salva con un intervento strepitoso su Kvara. Anche se è difficilissimo tenere il georgiano e deve inevitabilmente concedergli qualcosa in più. Finisce la partita addirittura in porta, dopo l'espulsione di Suzuki. Non è portiere, non bisognava aspettarsi qualcosa in più).
Sohm 6,5: percussione pazzesca partendo da centrocampo e arrivando fino all'area di rigore del Napoli quando Bonny si va a prendere il rigore del vantaggio.
Bernabè 7: alza spesso la sua posizione fino ad arrivare al limite per andare a calciare più volte con qualità. Senza trovare però il gol. Quanta personalità inoltre nel giocare palla anche davanti la difesa con l'uomo addosso senza sporcare.
Man 6,5: quanta qualità nel giocare palla, soprattutto cercando di ispirare per i compagni
Kowalski 5,5: debutto in Serie A e rete sfiorata dopo un quarto d'ora, però se la divora sotto porta sbattendo il suo tentativo contro la traversa (12' s.t. Almqvist 6: si presenta al match con un intervento nella propria area di rigore, inizialmente segnalato come calcio di rigore. Poi al VAR viene annullato. Ha la chance al minuto 105, ma Meret gli nega la gioia del pareggio).
Mihaila 6: i suoi inserimenti sono pungenti e danno fastidio al Napoli, però non riesce a determinare alla fine (28' s.t. Charpentier 5,5: dovrebbe portare peso offensivo ma non ci riesce).
Bonny 7: sempre in movimento e bravo anche a prendere posizione. Scheggia un palo e poi si va a prendere un rigore realizzato da lui stesso per il vantaggio del Parma (12' s.t. Cancellieri 5,5: con il Parma che si schiaccia lì dietro ne risente anche lui).
Pecchia 6: la prepara bene, nel primo tempo le ripartenze sono feroci e pericolose. Trova anche il vantaggio e si compatta lì dietro, ma Delprato in porta fa la differenza. Forse l'unica pecca è stata esaurire le sostituzioni troppo in fretta.
