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Napoli, le pagelle di CM: Koulibaly condanna, Hamsik e Mertens da incubo
Reina 5,5: è il valore in più, avere un portiere così fa la differenza. Attento dapprima su Benassi, nel primo tempo, e poi su Chiesa nella ripresa, difficilmente respinge male il pallone, bloccando e scegliendo la via più sicura. Simeone, però, lo infila tre volte.
Hysaj 5,5: dalla sua parte la Fiorentina non spinge molto, anche perché Laurini non è il tipico terzino propenso all’affondo.
Albiol 5,5: è chiamato a comandare il reparto, non è sicuramente un fulmine di guerra quest’oggi.
Koulibaly 4,5: ingenuo, perché in quei minuti, sui lanci oltre la linea difensiva, era stato imponente su Simeone. Poi l’argentino, in qualche modo, gli scappa, condannandolo.
Rui 5,5: inizialmente controlla bene le avanzate avversarie, poi con l’uomo in meno soffre a più riprese Chiesa e Biraghi, con il gioco vorticoso della Fiorentina in quella zona che lo porta sempre a lasciare un vuoto nello spazio sulla corsia di destra.
Jorginho s.v.: non fa in tempo ad entrare che deve già uscire.
(dall’8’ Tonelli 5,5: entra per donare un assetto stabile alla difesa dopo l’espulsione di Koulibaly. Non si distingue, partecipa solamente al naufragio corale)
Allan 5: tanti errori nel palleggio, mentre difendere, con l’uomo in meno, diventa difficile. E quando molla anche lui, il Napoli si spenge.
Hamsik 4,5: impalpabile, perso nelle soluzioni post-espulsione di Sarri. Non riesce a reggere il centrocampo ‘a due’, è troppo spesso alto, regalando spazio e soluzioni alla Fiorentina. Non si è visto, poco da dire. Magari non solo per colpa sua.
(dal 53’ Zielinski 5: dovrebbe dare una nuova linfa, energia nelle gambe. Rimane invischiato nei problemi in cui anche Hamsik era annegato precedentemente)
Callejon 5: nel primo tempo mette in mostra solamente alto nervosismo, comportamento che gli costa anche il cartellino giallo.
Insigne 4,5: dapprima non si vede, poi inizia ad innervosirsi prendendo anche un cartellino giallo per un diverbio con l’arbitro. Ed è l’unico ricordo.
Mertens 4,5: a secco dal 3 marzo, il primo acuto è al 50’, quando Sportiello blocca un tiro al volo del belga, dopo una prima frazione all’insegna della perdizione all’interno della ragnatela tramata dalla difesa viola. Ed è l’unica sortita.
(dal 53’ Milik 5: la soluzione ‘leggera’ non funziona con Pezzella e Milenkovic, dunque Sarri inserisce il polacco per invertire la tendenza e provare a mettere in difficoltà i due centrali gigliati. Ma la storia non cambia)
All. Sarri 5: si affida ai “suoi” per un crocevia verso lo Scudetto. Dopo sei minuti, però, deve fare a meno di Koulibaly, inserendo Tonelli e togliendo Jorginho, tenendo in campo due centrocampisti. Nella prima frazione va male, nella seconda ancora peggio. Gli ingressi di Zielinski e Milik non cambiano le sorti di una squadra che, adesso, vede allontanarsi il sogno.