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    Higuain segna per la Roma, grazie Pipita! E con il Liverpool non è finita

    Higuain segna per la Roma, grazie Pipita! E con il Liverpool non è finita

    • Paolo Franci

    «Crediamo in una nuova impresa». Lo dicono col ghigno da normanno in guerra, Schick e Dzeko. Lo dicono perchè ci credono e perchè in fondo, 'just do it', l'hanno appena fatto con il Barcellona, l'ultima volta che l'Olimpico s'è vestito a festa con la Champions. Certo, un conto e crederci, nella «nuova impresa», un conto e farla davvero. Anche perchè Salah fa più paura del gatto Lucifero ai topini di Cenerentola, ma tant'è e la partita bisogna pur giocarla no? E allora sarà bene, questa volta, non fidarsi di questa Roma. Sì, questa Roma che ha irretito l'Atletico Madrid con Alisson, Affondato il Chelsea con sua maestà Edin il Magnifico eppoi lacerato la mitologia blaugrana con le ingegnose alchimie del professor Di Francesco.

    No, io non mi fido proprio. Non ci casco e non lo dico che il 5-2 dell'andata ha già chiuso il conto, perchè questi qui, questi giocatori qui, non sono mica normali. Questi sono capaci di tutto. Chi diceva che il Chievo potesse essere un sasso sul quale inciampare, come accaduto ad altri anche più blasonati nelle ultime giornate, s'è dovuto nascondere dietro i quattro gol segnati in assoluta scioltezza, due dei quali quando la Roma era ridotta in dieci e dopo che il pallido Inglese aveva sprecato il pallone per scrivere un altro romanzo. Vabbè, sprecato... Tiralo te un rigore con quel demone di Alisson tra i pali no? E ora, ringraziando il Pipita - perchè così va il calcio - la Roma se la può giocare contro i Reds con il massimo della concentrazione, perchè il gol di Higuain è il quinto gol giallorosso della giornata. E' grazie a lui, al Pipita, che la Roma si ritrova ora a +4 sull'Inter, un gran bel vedere e un gran bel godere per tutti quelli che Spalletti, no, no, non l'hanno mica dimenticato. Proprio lui, proprio l'ex tecnico che ha portato la Roma in Champions, scappato all'Inter per volare alto, quella Champions dei desideri rischia seriamente di non giocarla, anche se poi questo campionato è quello delle mille porte che si aprono e chiudono continuamente. Comunque, ora inizia un'altra storia in tinta GialloReds. Il Liverpool all'Olimpico. Sì, il Liverpool all'Olimpico. E questo basta per vivere un'altra grande avventura. Se sarà meravigliosa, lo decideranno quei giocatori capaci di tutto, anche di svuotare il mare con un semplice secchiello.

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