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    Napoli, Insigne torna al gol: 'Ero giù, mi mancava. Hamsik in Cina? Decide lui. L'abbraccio ad Ancelotti...'

    Napoli, Insigne torna al gol: 'Ero giù, mi mancava. Hamsik in Cina? Decide lui. L'abbraccio ad Ancelotti...'

    Lorenzo Insigne è tornato al gol dopo 88 giorni d'astinenza nel 3-0 del Napoli alla Sampdoria. L'attaccante azzurro ha parlato a Sky Sport al termine del match: "Ero un po' giù perché non riuscivo a segnare da tanto, ma soprattutto non riuscivo ad aiutare la squadra. Sono felice di aver fatto gol, ne voglio fare altri per aiutare la squadra. Di solito parto peggio dal punto di vista realizzativo, quest'anno ero partito più veloce e poi mi sono bloccato. ora sono più sereno e spero di continuare a segnare".

    SAMP - "Squadra che gioca bene a calcio, l'abbiamo subita all'andata: Giampaolo chiede di giocare il pallone come facevamo noi con Sarri, la squadra ha fatto una buona partita con applicazione".

    ABBRACCIO AD ANCELOTTI - "Ho un ottimo rapporto con il mister, come tutta la squadra. Mi ha sempre dato fiducia schierandomi dal primo minuto anche quando non segnavo, ho sempre cercato di ripagarlo ma a volte non ci sono riuscito. Oggi mi ha detto che avrei fatto gol e per quello l'ho abbracciato ancor più forte".

    ABBRACCIO A QUAGLIARELLA - "Giusto non abbia segnato: contro di noi fa sempre gol! (ride, ndr). C'è tanta stima tra me e lui".

    HAMSIK IN CINA - "Marek è un campione in campo e fuori, è l'esempio per tutti noi. E' giusto che i tifosi lo acclamino ogni partita. Cina o non Cina, la scelta è sua: spero resti con noi a lungo, perché è una gran persona, ma decide lui".

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