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Napoli, il 'quasi' esonero di De Laurentiis e l'ombra di Conte: come ha reagito Garcia e la nuova deadline
LA REAZIONE DI GARCIA - Ne sono successe di tutti i colori a Garcia negli ultimi giorni, a partire dalle critiche da parte di tifosi, quell'hashtag #Garciaout. Poi i momenti più delicati, quando De Laurentiis lo ha sfiduciato pubblicamente e ha pensato seriamente all'esonero. Contatti diretti con Antonio Conte, ma dopo il "no" dell'ex Tottenham l'unica soluzione era quella di rimettersi in carreggiata con l'attuale allenatore del Napoli. Che ha vissuto, appunto, una settimana complicata. Non avrà di certo sorriso Garcia, ma non si è scomposto più di tanto convinto che con le sue idee potesse risollevare le sorti della squadra.
E ADESSO? - L'intenso colloquio di ieri porta tutti verso un unico obiettivo, quello di rialzarsi e ritrovare quanto prima risultati, fiducia, gioco e zona Champions. Il tecnico francese è pronto a rivedere qualche errore di troppo commesso e ci sta già lavorando su. Si è parlato tanto di fiducia a tempo e la situazione è ovvio che resti questa, perché davanti a sé Garcia ha delle partite delicate. Si partirà con la trasferta di Verona, passando per la gara di Champions fuori casa contro l'Union Berlino, poi la gara importante contro il Milan prima del match europeo ancora con l'Union Berlino (al Maradona), prima di chiudere a Empoli prima della sosta. Nuova deadline, dunque, perché le risposte le dà sempre il campo. Oggi si continua con Garcia, la deadline però è dietro l'angolo, proprio in questo mese di fuoco.