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    De Laurentiis 'scende in campo' e segue il Napoli da vicino: il confronto con Garcia e la chiamata ai leader

    De Laurentiis 'scende in campo' e segue il Napoli da vicino: il confronto con Garcia e la chiamata ai leader

    • Giovanni Annunziata
    Niente Antonio Conte per il Napoli. Il tentativo di De Laurentiis non è andato a buon fine e la panchina, per il momento, resta in mano a Rudi Garcia. Una situazione che non sarà semplicissima da gestire, considerando la sfiducia pubblica data dal presidente del Napoli e la ricerca di un tecnico proprio per sostituire l'allenatore francese. Inevitabilmente si dovrà andare avanti, provare a superare i problemi e i primi passi sono già stati fatti.

    NAPOLI, DE LAURENTIIS A CASTELVOLTURNO: LA SITUAZIONE

    LA CHIAMATA - De Laurentiis è sceso in campo personalmente, prima da lontano e poi fisicamente. Infatti, il patron azzurro nella giornata di ieri ha chiamato i leader dello spogliatoio per comunicare loro la scelta di continuare con Garcia. Chiedendogli poi di ricompattarsi, in vista della full immersion di impegni in programma da qui a un mese.

    SOTTO OSSERVAZIONE - Oltre la chiamata, ecco i fatti: De laurentiis questa mattina si è recato al Konami Training Center di Castel Volturno per seguire da vicino la squadra e l'allenatore. Chiacchierata negli spogliatoi post sessione per motivare tutti. Sarà spesso presente nel quartier generale del Napoli seguendo il tutto con attenzione. L'obiettivo è far sentire la sua presenza, cercare di ricompattare la squadra, avere confronti più diretti con l'allenatore. Una situazione del genere si è già presentata in passato, come nella primavera del 2022 in seguito a quel famoso Empoli-Napoli 3-2, quando la panchina di Spalletti fu messa in discussione.

    GARCIA SERENO - Garcia resta, per il momento. La fiducia non è ai livelli massimi, però Conte ha rifiutato e l'alternativa Tudor non convince al 100%, altrimenti De Laurentiis ci avrebbe puntato immediatamente ma i discorsi non sono stati approfondi con l'ex Marsiglia. Sarà un mese di prova per Garcia, oggi il colloquio ravvicinato tra presidente e allenatore, con il primo che in questi giorni ha fatto trapelare serenità. Non lo hanno toccato le voci, neanche la ricerca di Conte e lo spettro dell'esonero. Sguardo dritto e obiettivo ancora ben chiaro, si torna al lavoro.

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