Napoli, Hamsik: 'Resto al 100%. Non so se ci sarò contro l'Atalanta'
Eletto miglior calciatore dei primi 25 anni di storia della Slovacchia, Marek Hamsik ha parlato a tutto tondoai microfoni di Pravda.sk: "È un grande onore ricevere questo premio. So che i tifosi potevano scegliere tra una lista di giocatori davvero importanti, sia del passato che del presente. Si gioca a calcio per i tifosi e se lo apprezzano è il massimo per un calciatore. Record di gol di Maradona? Se ne è parlato tanto e tutti aspettavano quel momento. Quando è arrivato, è stato bellissimo. Lo stesso vale quando ho fatto il 116esimo gol nella partita con la Sampdoria. Quando i 60 mila spettatori si alzano in piedi e gridano il mio nome nello stadio San Paolo, mi sono venuti i brividi alla schiena. È qualcosa di irripetibile, lo ricorderò per tutta la mia vita. Hai parlato e incontrato Maradona dopo il record? Non ancora, non era il momento. Ma credo che lo farò presto. Si è congratulato per il record. Sono molto contento, lo apprezzo". Lo slovacco ha poi parlato del suo futuro: "Non ho alcun dubbio: da Napoli sicuramente non me ne andrò. Dopo il ritiro, non posso dire cosa accadrà. Ora mi sto concentrando per vincere lo scudetto a Napoli. Questo è il mio obiettivo principale. La Juventus è indubbiamente la nostra avversaria principale, ma dobbiamo stare attenti anche alle altre. Ci sono ancora molti punti in palio". Hamsik ha infine parlato della sfida di domenica contro l'Atalanta: "Giochiamo nel loro stadio. Sarà una partita molto difficile. Non riusciamo a batterli: nell'ultimo anno, ci hanno battuto due volte ed eliminato dalla Coppa Italia quest'anno. Dobbiamo partire bene dopo la pausa; questa cosa può influire sul resto della stagione. Se ci sarò? La gola mi fa male. Vedremo come andrà in questi giorni. Non lo so ancora se ci sarò".