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Napoli-Milan, Garcia davanti all'ostacolo 'big': il momento della verità
TREND NEGATIVO - La classifica non consente eccessivo ottimismo, soli 17 punti conquistati fin qui sono poca roba. Con l'Inter capolista che è 5 punti più in avanti. I punti contro le squadre più abbordabili sulla carta sono anche stati fatti, il problema è sorto quando il tasso qualitativo avversario si è alzato. Infatti il Napoli ha perso contro Lazio, Real Madrid e Fiorentina in questo avvio di stagione: tre squadre che possono contare su calciatori di un livello simile a quello degli azzurri (chi più, chi meno). Adesso arriva il Milan, un'altra squadra che ha del talento in più rispetto alla media. I rossoneri non vivono un periodo esaltante (zero punti e zero gol segnati nelle due partite dalla ripresa dopo la sosta), ma restano comunque una diretta concorrente.
PARTITA VERITÀ - Tre i ko incassati, dunque, e quindi ecco arrivato il momento più importante. Garcia dice che non sarà la partita della verità, ma i risultati, l'avversario che ci sarà di fronte e il contesto dicono tutt'altro. Al Napoli questa vittoria serve tantissimo, battere il Milan significherebbe trovare tre punti contro una diretta concorrente, accorciare a meno 1 dai rossoneri e non perdere terreno rispetto all'Inter. Già, perché dovessero vincere i nerazzurri e frenare gli uomini di Garcia, il gap diventerebbe importante: 7 oppure 8 punti di distacco. Un'ipotesi che da Napoli non vogliono prendere in considerazione, il momento della verità sarà domani e il l'ostacolo "big" va immediatamente superato.