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Pioli: 'Non cambio il mio Milan. Dette cose non vere dopo il PSG'
MOMENTO NO - "Ha la voglia di cambiare questo momento. Arriviamo per la prima volta da due sconfitte consecutive in due scontri diretti, dovremo dimostrare sul campo di avere le qualità di una squadra continua. Quando giochi contro avversari così devi essere sul pezzo per 90 minuti e così vogliamo fare".
PSG IL PASSATO - "Penso che nello sport e nella vita quotidiana non puoi pensare a quello che hai fatto fino a ieri, è già storia. Non puoi pensare a cosa faremo a maggio o all'anno prossimo. Bisogna vivere il presente e la prossima partita è la più importante. In questa settimana le partite non sono andate come volevamo, abbiamo fatto errori che in passato abbiamo fatto meno e li abbiamo pagati a caro prezzo. Domani è l'occasione per dimostrare di essere una squadra migliore".
UMORE - "Giorni di lavoro, di attenzione, di confronto con la squadra come faccio sempre per cercare di alzare il livello della squadra e di tante situazioni, di quelle situazioni che ci hanno visto in difficoltà".
DIFESA E GIOCO - "Abbiamo il nostro modo di giocare che assolutamente dobbiamo portare avanti, poi ci sono situazioni in cui dobbiamo essere più attenti, più riflessivi. Sicuramente non cambieremo il nostro stile di gioco".
OBIETTIVO SCUDETTO - "Lavoriamo con una proprietà ambiziosa, una proprietà che ha strutturato la società per avere tante soluzioni e pensare in grande. Ha fatto sì che la squadra sia competitiva. Il nostro obiettivo è vincere il campionato, questo è sicuro. Non ci siamo solo noi a volerlo vincere e vince uno solo, ma il nostro obiettivo deve essere questo".
NERVI TESI DOPO PARIGI - "Nervi tesi sì, ed è giusto così perché diamo il massimo per ottenere le cose e non ci siamo riusciti. Nervi tesi giusti, ci mancherebbe altro che torniamo da una sconfitta così e siamo sereni e sorridenti. Anzi, tutto chiarito. Meglio di prima ancora. In sala stampa mi erano state riportate cose non veritiere, questo ha creato un po' di confusione. Ma tutto a posto, tutto chiarito e si va avanti".
CALABRIA - "Polemica con Calabria? Hai riportato male, perché non parlava dei suoi compagni ma parlava dell'ambiente. Noi ci crediamo, lavoriamo in un certo modo a Milanello, diamo tutto e ci crederemo fino alla fine. Ma non c'è nessun problema. Io parlo con i giocatori, ci siamo chiariti".
PROBLEMA GOL - "Certo che ci stiamo lavorando, è l'aspetto che ci sta penalizzando di più. Ci sta mancando l'ultimo passaggio, la conclusione, il riempire l'area con qualche giocatore in più. Jovic ed Okafor stanno bene, sono convocati e sono a disposizione".
GARCIA - "È un ottimo allenatore che allena un’ottima squadra. Ha faticato all’inizio come è normale, ma sta lavorando bene e gioca molto all’attacco. Gli mancherà Osimhen ma hanno tante altre soluzioni. Da un punto di vista difensivo non credo abbiano cambiato tanto rispetto all’anno scorso. È difficile vedere delle differenze notevoli con il Napoli dell’anno scorso"
LOFTUS CHEEK - "Loftus Cheek non è solamente importante dal punto di vista fisico ma anche per la qualità in fase offensiva. Ha recuperato da un infortunio a un muscolo piccolo, ma adesso soffre di un’infiammazione pubica-addominale. Sta meglio, domani sicuramente non sarà con noi ma ci sono buone possibilità che sia con noi dalla prossima partita"
THEO - "Meno offensivo? Stiamo sviluppando una fase offensiva un po’ diversa a sinistra e ci sta che sia un po’ meno prorompente e più a supporto. Dobbiamo alzare il livello tutti, anche se ho la netta sensazione che mercoledì siamo stati vicini ad essere ad alto livello. Theo è uno di quei giocatori che può aiutarci ad arrivare a quel livello".
KVARATSKHELIA - "Un giocatore da tenere in grande considerazione, può farti molto male negli uno contro uno".
REIJNDERS - "Pochi gol dal centrocampo? Dobbiamo riempire di più l'area questo sì, stiamo andando spesso all'uno contro uno sugli esterni e stiamo crossando di più rispetto alla passata stagione. Dobbiamo riempire l'area non solo con le mezz'ali ma anche con l'attaccante esterno opposto. Credo che Tijjani abbia le caratteristiche per fare meglio, sia l'ultima passaggio, sia nelle conclusioni perché è un giocatore che ha sempre fatto gol.
ARROGANZA - Secondo qualcuno Pioli pecca di tracotanza, è presuntuoso...? "Io sono convinto di quello che faccio, cerco di essere convinto di quello che faccio, mi preparo, studio, vedo, mi aggiorno, conosco bene i miei giocatori e cerco, nelle mie convinzioni, di dare convinzione ai miei giocatori. Se sono convinto io divento credibile agli occhi dei miei giocatori e diventano convinti anche loro. Se passo per presuntuoso... Non credo di esserlo, ma non è che posso convincere tutti. Non è neanche il mio obiettivo. Io devo pensare ai miei giocatori. Io penso a mettere in campo la migliore squadra possibile con le migliori idee possibili per poter vincere la prossima partita".