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    De Laurentiis: "Un orgoglio vincere rispettando le regole. Spesi 150 milioni e stop ai predatori". E si commuove

    De Laurentiis: "Un orgoglio vincere rispettando le regole. Spesi 150 milioni e stop ai predatori". E si commuove

    • Redazione CM
    Aurelio De Laurentiis non risparmia frecciate alle rivali e alza lavoce: "Un orgoglio vincere rispettandole regole. Abbiamo speso 150 milioni di euro e diciamo stop ai comportamenti predatori".

    Il presidente del Napoli ha parlato a margine della presentazione della partnership con Sorgesana, nuovo back sponsor di maglia degli azzurri, ed è stato un fiume in piena, commuovendosi anche in alcuni passaggi.

    "NON PIU' CLUB DI PASSAGGIO" - De Laurentiis ha iniziato dal cambio di status del Napoli sotto la sua gestione: "Si è sempre detto che Napoli è un club di passaggio per i calciatori. Falso! Oggi non siamo solo un club che lancia campioni, ma anche un punto di arrivo. Campioni affermati vogliono venire, uno dei migliori allenatori del mondo ha fortemente voluto il Napoli. In una fase dove il calcio spende meno, il Napoli investe oltre 150 milioni di euro nel mercato estivo. Leggo che De Laurentiis è impazzito, tira fuori tutti questi soldi, ma l'altro anno dopo lo Scudetto sbagliammo gli acquisti ma mica spendemmo poco... e pure gli altri anni mica spendemmo poco. 150 milioni e passa sono alla base di un cambiamento totale. Se dico ripartiamo da zero significa rifondare e quindi investire".

    VINCERE RISPETTANDO LE REGOLE - "Questo è stato possibile grazie ad un modello di sostenibilità e pianificazione portato avanti dal 2004, in questo senso siamo l'unico baluardo ad un sistema calcio diventato finanza oggetto dei fondi, venduto ad interessi diversi da quelli originari. Un calcio che non rispetta le regole e falsa la competizione, noi invece abbiamo dimostrato che un altro calcio è possibile, vincendo lo Scudetto restando fedeli ai nostri valori. Siamo l'altra faccia della medaglia e così vogliamo restare".

    "RINASCIMENTO NAPOLETANO" - "In questi 20 anni abbiamo lavorato anche per creare sviluppo su rinascimento napoletano, oggi Napoli è globale, il club dall'inizio ha dimostrato che qui si può lavorare con successo. Da anni enfatizziamo la bellezza della città ed il lato glamour, dal lato dell'auto-produzione delle maglie, non siamo solo una società sportiva ma anche un fashion brand che attira marchi internazionali. Terzo pilastro i diritti d'immagine, da 20 anni detenuti al 100%, dopo una prima fase dove abbiamo portato il club ai vertici in Italia ed in Europa, ora inizia la seconda fase spostando il focus anche su investimenti per consacrare l'azienda definitivamente".

    INVESTIMENTI E STADIO - "Il calcio Napoli sarà consacrato nella sua indipendenza, stiamo procedendo in una riorganizzazione aziendale come club europei, il comparto sportivo ed aziendale e competenze specifiche, per un'interazione di successo. Il secondo elemento è nelle infrastrutture: il nuovo centro sportivo, una casa unica a prima squadra e giovanili, lavorando come non abbiamo potuto fare sul territorio nella prima fase. Manifestato al Comune interesse su un'area già individuata e che necessita di bonifica che faremo a nostre spese. Un investimento anche nel vivaio. Il secondo elemento è l'acquisto e la riqualificazione del Maradona: c'è un gruppo di lavoro interno al club per lo studio di riqualificazione anche delle aree circostanze. Ai napoletani l'eredità di uno stadio funzionale, ma anche un'esperienza quotidiana unica con aree commerciali, interattive, di ristorazioni e museo. In attesa del via libera del Comune alla vendita dello stadio, ma siamo ottimisti: il Comune si libererà di un costo e regalerà alla città un'opera moderna per gli Europei. Se non fosse possibile, opereremo altrove, senza polemizzare, ma sto cercando di assicurare un nuovo stadio anche su nuove zone perché la data degli Europei si avvicina e bisogna rimodulare il Maradona o costruirlo altrove come quinto stadio degli Europei. Bisogna dare garanzie in breve tempo: mi sono anche domandato, devo dare il via ai lavori ed hanno già impegnato lo stadio per i concerti? Napoli è complicata da questo punto di vista. Un altro elemento è un'ulteriore internazionalizzazione, con una base di tifosi importante e vogliamo attivarla in breve tempo, stiamo per lanciando progetti per la nostra fanbase globale".

    "STOP AI PREDATORI" - "Un futuro ricco di sfide e opportunità, avremo la vetrina del centenario e siamo pronti a stupirvi con effetti speciali degni dei migliori film. Sono presidente da 20 anni, ma lo spettacolo è appena cominciato. Posso promettervi che fino a quando gestirò il Napoli non indietreggerà mai di fronte a comportamenti predatori e interessi privati. A tutela anche dei giocatori e dei nostri tifosi... (partono applausi per l'emozione del presidente, ndr). Il più grande orgoglio è stato vincere rispettando regole e persone, continueremo sempre a competere con questi principi. Dissi che avevo intenzione di rilanciare la città anche grazie al calcio ed oggi ha attenzione globale anche col nostro supporto. Da qui parte un calcio libero, sostenibile ed innovativo".
     
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    Commenti

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    jjspiderjj
    jjspiderjj

    Beh ha fatto la battuta il re del cinepanettone !

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