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Higuain da record, Napoli comanda
SOGNI SCUDETTO - A legittimare i sogni della squadra di Sarri arriva anche un'altra statistica interessante. Da quando esistono i tre punti per vittoria (1994/95), per ben 15 volte su 19 (quindi nel 78,9 per cento dei casi) i campioni d’Italia erano arrivati primi alla fine del girone d'andata. Scaramanzia a parte, è ovvio che manca ancora un girone intero e tutto può ancora accadere. Specie in un campionato aperto come questo.
I PRECEDENTI - La volata di quest'anno è serrata come non accadeva da tempo, e per trovare quattro squadre in lotta per il titolo d’inverno a 90 minuti dalla fine bisogna addirittura tornare al gennaio del 1991, quando l’Inter si aggiudicò il girone d’andata e poi la Sampdoria vinse a sorpresa il suo primo e unico scudetto. Certo, era un’altra epoca e soprattutto era un'altra Serie A: il torneo era a 18 squadre e la vittoria valeva 2 punti.
COINCIDENZE - Ma i numeri di solito non sbagliano e stavolta regalano ai napoletani un misto di dolci ricordi e solide speranze. Nei due scudetti della sua storia (sia nel 1987 che nel 1990), i partenopei non solo avevano vinto il girone d'andata, ma lo avevano fatto staccando di due punti la diretta avversaria. Che oggi come allora era l'Inter. La coincidenza, a dir poco clamorosa, autorizza a fantasticare.
SUPER HIGUAIN - In fondo, se in squadra hai un trascinatore come Higuain, diventa difficile rimanere coi piedi per terra. L'argentino, venti giorni dopo quella con l'Atalanta, ha messo a segno un'altra doppietta portando gli azzurri al primo posto. Adesso, con 18 gol in 19 partite, il Pipita va a caccia del record di Angelillo, che con l'Inter segnò 33 reti in 33 presenze nel campionato 1958-59.