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    Nainggolan con Icardi e Lautaro: Spalletti studia un'Inter camaleontica

    Nainggolan con Icardi e Lautaro: Spalletti studia un'Inter camaleontica

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    È scatenato El Toro Lautaro Martinez. I lampi dell’ex Racing Club de Avellaneda non sono passati inosservati nelle prime uscite dell’Inter di Luciano Spalletti. In gol contro il Lugano, contro lo Zenit San Pietroburgo e ieri col Lione. Tre sigilli nelle amichevoli estive per il classe 1997, aspettando il vero Mauro Icardi (anche ieri è parso ancora appesantito sulle gambe per i carichi di lavoro della preparazione estiva) e soprattutto il ritorno di Radja Nainggolan. Era il 20 luglio quando l’Inter diramava il comunicato ufficiale sulle condizioni del Ninja: “Esami strumentali per Radja Nainggolan all'Istituto Clinico Humanitas di Rozzano: distrazione muscolare al retto femorale della coscia sinistra per il centrocampista belga”. L’ex Roma ieri non era convocato, ma Spalletti conta di recuperarlo per l’ultima amichevole contro l’Atletico Madrid per far scattare le prove di nuova Inter

    LE SOLUZIONI - “Nainggolan con Icardi e Lautaro Martinez? Radja può fare tutti i ruoli del centrocampo, con qualità e forza, in alcune circostanze sarà possibile vedere Icardi davanti, Lautaro '10' e Nainggolan in mezzo. Tutti non possono giocare sempre”, ha detto Luciano Spalletti ieri dopo l’amichevole contro il Lione. Se diamo per scontata la titolarità del Ninja (una volta rientrato dall’infortunio) e di Icardi, il 4-2-3-1 non prevede un posto per Lautaro Martinez. A meno che il classe 1997 non sia il vice degli stessi Nainggolan e Icardi. Anche in un ipotetico 3-4-2-1 o 3-4-1-2 il problema resisterebbe, in quanto Lautaro si giocherebbe una maglia da titolare con Perisic (a meno che non resti fuori Asamoah come quarto di sinistra). Diverso il discorso se Perisic facesse il tutta fascia a sinistra, Asamoah il mediano come in queste amichevoli estive (con ottimi risultati tra l’altro): allora Lautaro potrebbe affiancare Icardi, con Nainggolan alle loro spalle. Può essere sicuramente una soluzione su cui Spalletti può lavorare. 

    DIPENDE DAL NINJA - Non è da escludere, però, anche il Ninja in mezzo al campo in alcuni frangenti delle partite. L’ha detto lo stesso Spalletti, Nainggolan può giocare anche in mediana. Lo vede più sulla trequarti, ma il belga è adatto per tutti i ruoli del centrocampo. Molto dipenderà dallo stesso Nainggolan, come l’allenatore dell’Inter ha fatto capire in tempi non sospetti ai microfoni di Rai Sport: “Nonostante quello che si dice, è una persona molto intelligente: sa benissimo che le forze che ha a disposizione sono contrastanti. L’età gli toglie qualcosa se non mette qualcosa della sua vita personale a posto, ora può fare ragionamenti che gli permetteranno di sfruttare gli ultimi 3-4 anni di carriera, può togliersi molte soddisfazioni perché a titolo personale non ha vinto niente e vuole determinare grandi risultati per la sua squadra. Io me lo aspetto in cima a ogni allenamento a tirare il gruppo, quello che verrà fuori dagli allenamenti farà la differenza in partita. E’ fortissimo, sono felice che giochi nell’Inter come lo sono i tifosi. Il resto verrà strada facendo”. Spalletti ha voluto spronare e responsabilizzare il Ninja, che ora aspetta solo il rientro. L’Inter camaleontica così potrà prendere sempre più forma, partita dopo partita, allenamento dopo allenamento…

    @AleCosattini

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