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Mourinho: "Alla Roma non giocavo per vincere, ora sì. Italia? Non molto talento, non si ripeterà"
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“Ciò che mi ha fatto accettare è che mi mancava giocare per vincere. Allenarci per vincere. Alla Roma non giocavo per vincere. La Roma ha giocato per vincere perché dici che se ci sono io gioco sempre per vincere, ma non è così. Tanto che da quando me ne sono andato fino alla fine del campionato non è cambiato nulla. Quello che abbiamo ottenuto nelle competizioni europee è stato qualcosa un po’ fuori dagli schemi, ma a livello nazionale non siamo riusciti a competere. Il Fenerbahce a livello europeo avrà ovviamente le sue difficoltà, ma a livello nazionale... Storicamente ci sono Fenerbahçe, Besiktas, Galatasaray, a volte Trabzonspor, lotteremo per il campionato ed è una cosa che mi motiva. Non ce l’avevo più alla Roma, non ce l’avevo al Tottenham e mi manca non poter perdere punti e dover giocare sempre per vincere”, le parole riportate da 'O Jogo'.
ITALIA - "L'Italia tra le favorite per gli Europei? Non credo. Non è una generazione molto talentuosa. Non credo che vinceranno ancora".