Mourinho nei guai per il caso Carneiro: 'Non sarà in panchina, ma può tornare'
LITE E ALLONTANAMENTO CON EVA CARNEIRO - Al termine della sfida pareggiata per 2-2 con lo Swansea, infatti, il tecnico dei Blues aveva avuto un forte scontro diretto con il proprio medico sociale, la orma famosissima Eva Carneiro, una delle prime donne affiancate quotidianamente ad una formazione pluriblasonata. La lite, provocata da un intervento in campo dello staff medico nei minuti di recupero sul risultato di 2-2, aveva portato il portoghese ad allontanare la Carneiro e sollevarla dal proprio incarico.
ABRAMOVICH FURIOSO - Una scelta mal digerita dal presidente Roman Abramovich che, secondo i tabloid inglesi, ha subito chiamato Mourinho per imporre al tecnico di far rientrare il caso divenuto ormai più che mediatico e di renitegrare la Carneiro nel proprio staff. Mourinho, forte del rinnovo contrattuale appena siglato fino al 2019, ha però scelto di mantenere la linea dura e non ha alcuna intenzione di fare marcia indietro. Dal canto suo la Carneiro è pronta a chiedere i danni alla società londinese. Una situazione di stallo da cui difficilmente si uscirà con Mourinho che, al contrario, rischia ripercussioni da parte della propria dirigenza.
PAROLA A MOURINHO - In conferenza stampa Mourinho è tornato a parlare dell'accaduto, esordendo così: "John Fearn e la Dottoressa Carneiro non saranno in panchina domenica ma questo non significa che non potranano esserci in futuro. Prima di tutto voglio dire che ho uno staff medico fantastico guidato dal dottor Paco Biosca, ho un ottimo rapporto con loro. Mi hanno detto che non hanno mai ricevuto cosi' tanti complimenti quanti ne hanno ricevuto da me in questi due anni perche' normalmente gli allenatori, quando le cose vanno bene, si tengono tutto per se' mentre quando ci sono infortuni parlano dello staff medico. Mi hanno detto che abbiamo avuto delle divergenze in questo periodo ma c'e' bisogno di divergenze per migliorare, lavoriamo insieme e miglioriamo insieme, e' questo il modo in cui facciamo le cose. Detto questo, la panchina e' una mia responsabilita', ogni settimana prendo delle decisioni: per esempio ho 7 assistenti ma posso portarne in panchina solo 4. Abbiamo uno staff medico importante ma solo in due vanno in panchina. Per alcune persone la panchina e' molto importante, per altre conta piu' quello che si fa, quello che si fa dietro le quinte, quello che fanno per il bene della squadra. Jon Fearn e la Carneiro non saranno in panchina domenica ma questo non significa che non lo saranno per sempre".