Mondiali 2018, l'Inghilterra va: affari d’oro per tutti, ma i bookmaker perdono 112 milioni di euro
Oltremanica si fanno affari d’oro grazie alla storica qualificazione dell’Inghilterra alle semifinali dei mondiali. Le grandi catene di supermercati riportano impressionanti crescite nella vendita dei prodotti “di contorno” ai grandi match: fino al 45% in più di vino frizzante , riporta Waitrose, il 40% in più di pizza, patatine e altro cibo da divano, affermano invece da Sainsbury’s, altra grande sigla della distribuzione alimentare. Alle stelle anche le vendite di salsicce e attrezzatura da barbecue: con picchi tra l’80 e il 100% rispetto a un’estate fa. Ma da che mondo e mondo, le partite in Inghilterra si guardano anche e soprattutto al pub e in questo caso i numeri sono ancora più eclatanti. La “British Beer and Pub Association” ha riferito che durante il match contro la Svezia sono state spillate 18 milioni di pinte di birra, 7 milioni in più rispetto alla media. La Nazionale non centrava la semifinale da Italia ’90, tutti contenti della grande performance, quindi? Assolutamente no. I bookmaker, ad esempio, non stanno facendo proprio i salti di gioia per questa situazione. Hanno stimato - riporta il Telegraph - un volume di gioco da oltre 56 milioni di euro sulla partita contro la Svezia. «È di sicuro la gara su cui abbiamo accettato più scommesse fino a qui e prevediamo che la maggior parte delle puntate finirà sulla vittoria dell’Inghilterra - spiegava a poche ore dal match Joe Crilly, portavoce dello storico bookmaker William Hill - Vogliamo assolutamente che la Nazionale vada avanti, ma per noi potrebbe essere una giornata molto dispendiosa». E in effetti, lo è stata: il bilancio dei pagamenti delle scommesse vincenti è schizzato sopra i 112 milioni di euro.