Mistero Napoli, Higuain 'scompare'
In giacca di pelle e scortato da diversi uomini della security. L’arrivo di Gonzalo Higuaìn al San Paolo è da celebrità. D’altronde, come potrebbe essere altrimenti: l’argentino del Napoli è l’idolo indiscusso di una città di tifosi che ha ricominciato a sognare in grande grazie ai suoi gol. E il San Paolo, infatti, è tutto per lui. Come si legge sul "Roma", dallo striscione di protesta contro la sua squalifica alle mascherine raffiguranti il suo volto e i cartelli in vendita all’esterno dello stadio, per manifestare contro la giustizia sportiva. Quando i primi spettatori lo scorgono mentre si accomoda in tribuna autorità, alle spalle di Aurelio De Laurentiis, l’impianto esplode in una calorosa ovazione.
Quando l’arbitro Celi fischia l’inizio della partita si fa il segno della croce per tre volte. Praticamente stesso gesto di quando è in campo. Si rammarica quando Insigne e Gabbiadini colpiscono il palo. Esulta alla rete di Manolo e al raddoppio di Lorenzinho. Si toglie di dosso un po’ di tensione e anche di responsabilità visto che aveva lasciato da soli i suoi compagni. Quando la squadra va al riposo va nel salottino ma poi non ritorna al suo posto. Sparisce, non si sa dove abbia guardato la ripresa, ma sicuramente avrà esultato al triplice fischio finale.