Milanmania: per Pioli il 2023 è da 6, per i tifosi è stato orribile. Giù le mani da Leao, è una vittima...
Andrea Longoni
Quello che si conclude è stata dal punto di vista rossonero un anno molto deludente, checché ne dica Pioli per cui la valutazione è sufficiente. No, il 6 in pagella non c'è: per chi ha il Milan nel cuore il 2023 è da dimenticare e lascerà anche dei segni nell'immediato. E' stato l'anno dei 5 derby persi, dell'eliminazione in Coppa Italia per mano di un Torino con un uomo in meno per buona parte della gara (a S. Siro). L'anno in cui per poche gare il pensiero andava allo scudetto. L'anno in cui si arriva sì alla semifinale di Champions, ma che si perde senza storia con un divario netto. E recentemente si viene eliminati nel girone. L'anno dei mille infortuni. Insomma un 2023 orribile, lo dicono anche i numeri. Nell'anno solare in campionato l'Inter fa 87 punti, la Juve 84, il Napoli 77, il Milan appena 73: 14 in meno dei cugini, solo 2 in più rispetto alla Lazio e 3 rispetto alla Fiorentina. In 55 gare disputate sono arrivate appena 25 vittorie, meno della metà, con 14 pareggi e addirittura 16 sconfitte (in campionato 10 su 41 gare, insomma 1 su 4 è stata persa in Serie A). 64 gol presi in 55 gare. No, è stato un anno davvero da dimenticare: voto 5, se non 4,5.
La gara vinta col Sassuolo non ha mostrato grandi segnali di crescita, gioco non pervenuto, bene il sesto sigillo di Pulisic e poi è scoppiato il caso Leao. Giù le mani dal portoghese. Non sta facendo bene, non segna da 3 mesi in campionato, dove ha realizzato appena 3 gol. E' il più pagato e deve dare molto di più. Ma in questo preciso momento storico deve ancora recuperare la condizione dopo l'infortunio e soprattutto lui non è un trascinatore. Lui è trascinato dal contesto e si è intristito per tutto quello che sta attorno: obiettivi falliti, risultati deludenti, proposta tattica poco efficace. Lui è come un tifoso, che si intristisce di fronte a un appiattimento motivazionale generale. Bisogna aspettarsi molto di più, ma i fischi (di pochi) sono ingenerosi. Lui è vittima del contesto e non causa di una stagione molto deludente.