Milanmania: Ibra mercenario; ed Eto'o?
Di Zlatan Ibrahimovic sono state dette mille e più cose. Spesso negative, spesso positive. Dall'essere un campione al non riuscire ad imporsi mai in Champions, sino all'essere uno zingaro mercenario che pensa solo ai soldi. Vero o falso che sia, c'è da domandarsi chi, in questo mondo del calcio gestito dal dio pallone, non lo sia almeno un po'.
Casi come Zanetti all'Inter o Maldini al Milan sono più unici che rari. Ibra lo ha detto, ridetto, ripetuto e giurato: vuole rimanere in rossonero a vita, o almeno fino a fine carriera. Parole che, in un periodo che vede i cugini nerazzurri alle prese con il caso Eto'o, devono far riflettere. Parole uscite allo scoperto in un momento di apparente calma e dunque senza secondi fini.
Ibra non è un santo ma sicuramente appare cambiato: "Andrò via dal Milan soltanto se e quando il Milan vorrà mandarmi via", ha ribadito. Ci crediamo, anche se poco. Intanto, godiamoci questo nuovo Zlatan; sperano che possa finalmente trascinare il Milan. Non solo per sei mesi l'anno.