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  • Pioli: "Sto tanto male per il Milan, gli auguro di ritrovare l'energia. A Milano si era creato qualcosa di magico"

    Pioli: "Sto tanto male per il Milan, gli auguro di ritrovare l'energia. A Milano si era creato qualcosa di magico"

    • Federico Albrizio
    Stefano Pioli non dimentica il compianto Davide Astori: "Impossibile non avere ricordi positivi su di lui". E ha un pensiero anche per la sua ex squadra, il Milan: "Mi dispiace tanto per loro".

    L'ex allenatore di Milan e Fiorentina, oggi alla guida dell'Al-Nassr in Arabia Saudita, ha parlato a Sky Sport nella scomparsa da quel maledetto 4 marzo 2018, quando Astori fu trovato senza vita in una camera d'albergo dell'Hotel di Udine.

    Di seguito le sue dichiarazioni.

    ASTORI - "Impossibile dimenticare questa data. È altrettanto impossibile non avere dei ricordi positivi su quello che era Davide. Un ragazzo fantastico, col quale ho avuto la fortuna di condividere qualcosa di importante, che ha lasciato il segno in tutti noi".

    IL TATUAGGIO - "Sì, me lo porto dietro. Davide è dentro di me non solo per questo simbolo, ma perché da subito ho capito che sarebbe stata una persona incredibile con cui lavorare e un grande capitano. Si potevano avere confronti diretti, ma sinceri: la sua sincerità e la sua voglia contagiosa ha portato avanti tutti noi. Ci siamo sentiti con tanti suoi ex compagni per portare avanti i valori di Davide".

    COSA SI PORTA DENTRO - "l suo sorriso. Avevo un ufficio dove i giocatori dovevano passarmi davanti per forza per andare a fare colazione. Lui era sempre il primo e aveva sempre il sorriso sulle spalle. Mi porto dentro la sua positività".

    IL MOMENTO - "È stato difficile e complicato, abbiamo vissuto una situazione inimmaginabile. Ci siamo fatti forza l’uno con l’altro e abbiamo superato le difficoltà seguendo gli esempi di Davide. Non è stato merito mio, ma dei giocatori, dei tifosi e della società. Siamo riusciti a tenere alto il suo nome, non è stato semplice".

    PERCHE' L'HA SCELTO - "C’erano due personalità molto spiccate, lui e Milan Badelj. Ho scelto Davide parlando con entrambi perché conosceva tutto ciò che era da fare. Già dal primo incontro ho avuto sensazioni positive. Era il primo a trovare le soluzioni alle difficoltà. Era un capitano vero, responsabile e presente".

    DISPIACIUTO PER IL MOMENTO DEL MILAN? - "Quanto sto male per il Milan? Tanto. Certo che mi dispiace... In questo momento sono lontano, ma mi dispiace per i miei giocatori, per i tifosi, perché a Milano si era creato qualcosa di magico ed entusiasmante. Auguro di ritrovare quell'energia".

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    MingoDefecoPetoLazio
    MingoDefecoPetoLazio

    Capisco i rimpianti, nessuno come lui ha dominato i primi 4 minuti di un derby in forma così schi...

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