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Milanmania: Gattuso decisivo per il futuro suo e dei calciatori sul mercato
Mesi importanti anche per i dirigenti rossoneri per capire quali siano i giocatori da confermare o da cedere nella prossima estate. Per aiutare Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli, ma soprattutto il suo Milan, è fondamentale il lavoro dell'allenatore rossonero. Prima del tour de force di febbraio e marzo, quando il Milan giocherà in cinque settimane, dall'11 febbraio al 18 marzo, ben 11 partite, se riuscisse a battere il Ludogorets, il tecnico deve aiutare Biglia, Bonucci, Calhanoglu (in progresso), André Silva e Kalinic a ritrovare i loro motivi migliori, perché sembra impensabile giocare un numero così elevato di partite senza una rosa numerosa al massimo della forma psicofisica. A livello di quantità, ogni giocatore ha la sua alternativa. Anche Kessié, che può essere sostituito da un Montolivo, splendido anche nel ruolo di incontrista a Firenze, dove ha recuperato palloni e vinto contrasti. Anzi, contro le squadre più forti, sembra scritto un assetto tattico con Kessié, Biglia e Montolivo a centrocampo, Suso, Kalinic o Cutrone e Bonaventura, che può offrire equilibrio e compattezza.
Le prossime quattro partite con Crotone, Cagliari e due volte la Lazio, ci aiuteranno a capire se il Milan stia crescendo sia sul piano del gioco, fondamentale, che su quello dei risultati, importante per il morale. Il Milan è dunque nelle mani, nella testa e nel cuore di Rino Gattuso. Se guiderà la squadra, non solo sino alla fine della stagione ma anche nel prossimo campionato, saremo tutti felici perché significherebbe che la squadra avrà conseguito buoni risultati e dunque ci saremmo divertiti. Buon anno e in alto i cuori. Nel 2018 gioca il Milan!