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    • Milan, Theo e Leao perdonati da Fonseca. Tornano titolari col Venezia

    Milan, Theo e Leao perdonati da Fonseca. Tornano titolari col Venezia

    • Redazione CM
    Il caso Theo Hernandez e Rafael Leao, derubricato poi a "non evento" di casa Milan è ufficialmente rientrato? La risposta data dall'ad Giorgio Furlani nel giorno della presentazione di Tammy Abraham aveva già smorzato i toni, ma in vista della fine della sosta per le nazionali e con il rientro dei due assi rossoneri a Milanello (ieri il francese è rimasto in panchina nella gara vinta contro il Belgio mentre il portoghese domenica ha servito un assist in quella della Portogallo sulla Scozia ndr.) ci sarà il tanto atteso confronto con Paulo Fonseca che però una decisione sembra già averla presa.


    I FATTI: LA PANCHINA E IL COOLING BREAK SALTATO -     Leao e Theo avevano iniziato l'ultima gara di campionato contro la Lazio dalla panchina come una sorta di "punizione" per uo stato di forma non eccelso. Costretto a mandarli in campo con la squadra rimontata e sotto per 2-1, i due hanno scelto di non prendere parte al cooling break arrivato pochi minuti dopo il loro ingresso in campo fermandosi dalla parte opposta del campo rispetto alle panchine e negandosi nonostante l'invito di Abraham ad avvicinarsi. Nel post partita subito giocatori (Theo in particolare) e allenatore hanno scelto la via della calma (Fonseca chiese addirittura di "non creare problemi dove non ci sono" e, in vista della gara contro il Venezia, in programma sabato sera alle20.45 a San Siro, il caso è destinato a rientrare del tutto.

    PERDONATI E TITOLARI -     Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, per Fonseca quanto successo è il passato e in questi giorni lavorerà con entrambi per poterli schierare subito da titolari contro la squadra di Di Francesco. Il club ha scelto la linea morbida per far rientrare il tutto: niente multe e confronto aperto con la promessa di massimo impegno e solidarietà all'allenatore in questa ripresa. Niente colloqui chiarificatori e subito lavoro in campo. Fonseca e il Milan hanno bisogno della miglior versione della "Theao".

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