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Milan, tegola Maignan: tra Serie A e Champions, tutte le sfide che può saltare
LE PARTITE - Quel che si può anticipare, è che per Maignan ci sarà uno stop di almeno 10-15 giorni dopo l'operazione, il che vuol dire assenza pressoché garantita alla ripresa contro l'Hellas Verona (16/10), contro il Porto in Champions League (19/10), e nei due impegni di campionato seguenti contro Bologna (23/10) e Torino (26/10). Complicato il rientro contro Roma (31/10) e nella sfida di ritorno con i Dragoes (3/11), la flebile speranza del Milan è di poter riavere il suo numero 16 prima della prossima sosta per le Nazionali: significherebbe poter contare su Maignan nella sfida più suggestiva dell'anno, il derby casalingo con l'Inter del 7 novembre. Non è da escludere, tuttavia, che l'artroscopia possa evidenziare un problema che necessiti un riposo più lungo, tra le 6 e le 8 settimane: un periodo che comprenderebbe anche le sfide con Fiorentina (20/11), Atletico Madrid (24/11), Sassuolo (28/11), Genoa (1/12), Salernitana (4/12) fino a Liverpool (7/12) e Udinese (11/12). Un quadro più chiaro, ad ogni modo, si potrà avere solo dopo l'intervento.
MIRANTE PER A E CHAMPIONS - Insomma, il rischio è di uno stop che possa anche superare il mese in un periodo fitto di impegni (7 partite complessive), per questo Maldini e Massara sono corsi ai ripari e hanno raggiunto l'accordo con Antonio Mirante, atteso dalle visite mediche prima della firma sul contratto fino al termine della stagione. Una soluzione per non ritrovarsi con il solo Ciprian Tatarusanu a disposizione considerato che, con l'assenza concomitante di Plizzari, la casella di terzo portiere è momentaneamente occupata dal classe 2002 Jungdal. In Serie A e in Champions, perché la buona notizia per i rossoneri è la possibilità di inserire dello svincolato Mirante nella lista per la massima competizione europea, così da garantire a Pioli un'alternativa d'esperienza in panchina.