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Milan, Giroud di nuovo a disposizione: la scelta per il Verona e il 'fattore Ibra'
CON IL VERONA - Con ogni probabilità l'ex Arsenal verrà inserito nella lista dei convocati anche se difficilmente partirà dal primo minuto: Giroud si accomoderà in panchina vicino a Pioli, pronto a entrare a gare in corso in caso di necessità. Qualità ed esperienza al servizio di un Milan che ha trovato in Rafael Leao il bomber a sorpresa: il portoghese è il capocannoniere della squadra insieme a Brahim Diaz con quattro reti stagionali tra campionato e coppa. Ma la stagione è lunga e ci sarà spazio anche per il francese.
LA DOPPIETTA - Sono due, invece, le reti di Giroud. E tutte in una sola partita: doppietta contro il Cagliari alla seconda giornata di campionato, un matrimonio iniziato come meglio non si poteva. Due partite, 180' e due gol. Per buona pace di Ibra fuori a causa di un infortunio. C'erano tutti i presupposti per una stagione da protagonista, poi la positività al Covid e i problemi alla schiena hanno lo hanno fatto fuori dai giochi. Olivier ha lavorato a testa bassa per recuperare e ora è di nuovo a disposizione di Pioli.
CON IBRA - Lui sì, Ibra ancora no. Lo svedese rimarrà fuori, con la speranza di riaverlo per la gara di martedì prossimo in Champions contro il Porto. Giroud aspetta Zlatan, e intanto manda un messaggio allo svedese (e a Pioli): "Non vedo l'ora di giocare al suo fianco e godermelo in allenamento. Ci divertiremo e vogliamo vincere qualcosa con il Milan ... per chi ha Ibra sarà più facile". Giroud vuole ripartire da dove si era fermato, per diventare - in campo e fuori - un punto di riferimento del nuovo Milan.