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    Milan, svelati i veri costi e la deadline dell'operazione Szoboszlai

    Milan, svelati i veri costi e la deadline dell'operazione Szoboszlai

    • Daniele Longo
    Dominik Szoboszlai e un futuro ancora tutto da scrivere. Il gioiello del Salisburgo sarà uno dei principali uomini mercato in vista della finestra invernale ormai alle porte. Le sue prestazioni da assoluto protagonista in Champions League non so di certo passate inosservate, tanto che mezza Europa si è messa in fila e ha avviato i contatti con l'agenzia che ne cura gli interessi. In Premier League è vivo l'interesse delle londinesi Arsenal e Tottenham, in Bundesliga ci sono Lipsia e Bayern Monaco, in Spagna Real e Atletico Madrid. Senza dimenticare quel Milan che è tornato con forza sul giocatore dopo i tentativi andati a vuoto con Boban e nella scorsa primavera quando aleggiava la candidatura di Rangnick. 

    SVELATI I VERI COSTI DELL'OPERAZIONE - Un'interessante indiscrezione giunge dal portale britannico The Athletic sui costi dell'operazione Szoboszlai, con tanto di particolari inediti. Come era chiaro da tempo, la clausola rescissoria ammonta a 25 milioni di euro ma la somma deve essere pagata entro due settimane in un'unica soluzione. Il Salisburgo avrà diritto al 20% sulla futura rivendita del giocatore (basata sulla somma totale, non sull'eccedenza). Szoboszlai dovrà avvisare il club della volontà di lasciare il Salisburgo entro il 15 dicembre e le offerte dovranno pervenire entro il 31 dicembre.

    LA POSIZIONE DEL MILAN - Secondo le nostre informazioni, al momento in pole position c'è il Lipsia per via di un canale preferenziale derivante della Red Bull che controlla entrambi i club. Ma l'ultima parola spetta al giocatore e la partita è più aperta che mai. Il Milan è tornato a informarsi sullo stato dell'arte già da un mese, mantiene vivi i contatti ma non ha ancora sferrato una vera e propria offensiva. Nei piani iniziali del club rossonero c'era l'intenzione di provare il colpo Szoboszlai solo a partire dalla prossima estate. Ma l'alta concorrenza e l'esistenza di una clausola con una precisa deadline dovrebbe invitare Maldini e Massara a fare valutazioni diverse se non vogliono lasciarsi sfuggire il talentuoso classe 2000.

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