Milan, si scalda la pista Morata: "Lasciare l'Atletico? E' una possibilità". I rossoneri sono l'unica destinazione
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SI MUOVE IBRA - Già nelle scorse ore i rossoneri si sono mobilitati per tentare l'accelerata sul fronte Morata. E' stato in particolare Zlatan Ibrahimovic a entrare in prima persona nella trattativa con l'obiettivo di provare a convincere Morata della sua centralità nel progetto Milan. La dirigenza di via Aldo Rossi vuole accelerare i tempi, anche perché da domani il raduno inizierà a Milanello con il solo Lorenzo Colombo attualmente a disposizione di Fonseca.
LE PAROLE DI MORATA - Il capitolo legato allo spagnolo si arricchisce con le recenti dichiarazioni rilasciate alla stampa spagnola: "Il mio post Instagram dedicato all'Atletico? (Morata aveva sottolineato la voglia di vincere qualcosa con la maglia dei Colchoneros, ndr) È la mia opinione dal profondo del cuore, ma poi, come ho detto, ci sono spesso momenti in cui per me è complicato in Spagna. Voglio solo che tutto questo finisca nel miglior modo possibile e che mi diverta”. Interrogato poi nello specifico sul su futuro, Morata aggiunge: "Se deciderò dopo gli Europei? Dipende, dipende da come andranno le cose, alla fine è difficile prendere una decisione del genere, ma penso che sia anche una possibilità". Mezze dichiarazioni, accenni e allusioni che però disegnano un'immagine ben precisa: Alvaro Morata non è certo di rimanere a Madrid e non chiude ad un possibile trasferimento.
CIFRE E INGAGGIO - In questa porta lasciata socchiusa da Morata prova a inserirsi il Milan, che risulta al momento l'unica destinazione possibile nel caso in cui l'attaccante lasci l'Atletico, e che tuttavia dovrà scendere concretamente in campo con un'offerta al giocatore, legato all'Atletico da un contratto da 6 milioni a stagione fino a giugno 2026. Se il pagamento della clausola da 13 milioni non rappresenta un ostacolo per i rossoneri, le discussioni si spostano sull'ingaggio. Il forte feeling dello spagnolo con l'Italia e il focus di Morata sul progetto (ha rifiutato un'offerta faraonica dall'Arabia) sono tutte armi in mano al Milan, che dovrà passare da una leggera riduzione dello stipendio dello spagnolo e punta a proporre un accordo fino al 2027 o 2028. Conclusi gli Europei la situazione si definirà chiaramente.