Milan-Samardzic, la contropartita che può sbloccare l'affare
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Tournée negli Stati Uniti mandata in archivio con tre vittorie su tre e tante indicazioni positive, ma a nove giorni dall'inizio della Serie A il mercato dei rossoneri ancora non decolla. All'8 di agosto sono solo due le operazioni in entrata portate a termine della dirigenza, gli acquisti di Strahinja Pavlovic dal Salisburgo e Alvaro Morata dall'Atletico Madrid, andati a prendere il posto di Simon Kjaer e Olivier Giroud.
La rosa a disposizione di Paulo Fonseca però non è completa e si cercano rinforzi anche tra centrocampo (Fofana/Koné) e trequarti. Qui entra in gioco il profilo di Lazar Samardzic, da diverse settimane nel mirino di Moncada e Furlani, un vero e proprio tormentone ormai nell'estate milanista.
SOSTITUTO ARRIVATO - Che il classe 2002 possa lasciare l'Udinese entro la chiusura di questa sessione lo testimoniano anche le mosse di mercato dei friulani. Pochi giorni fa è stato ufficializzato l'arrivo a titolo definitivo di Jurgen Ekkelenkamp - dall'Anversa -, idealmente il sostituto di Samardzic. Il trequartista classe 2000 scuola Ajax era fino a pochi anni fa una delle grandi speranze del calcio olandese e ora cerca di fare un passo avanti dopo essersi rilanciato in Belgio. Nello scacchiere di Runjaic, Ekkelenkamp andrebbe a prendere una posizione, quella di trequartista accanto a Thauvin nel 3-4-2-1, oggi occupata da Samardzic e questo lascia pensare che l'arrivo dell'olandese possa "liberare" il serbo per un trasferimento.
COSA CHIEDE L'UDINESE PER SAMARDZIC - Anche l'arrivo di Ekkelenkamp, tuttavia, non ha cambiato la posizione dell'Udinese, non intenzionata a fare sconti per il cartellino di Samardzic: 20 milioni di euro più bonus, questa la richiesta avanzata dai friulani per il trequartista, il cui contratto con i bianconeri scadrà nel 2026. Una valutazione questa già respinta dal Milan, che ha provato a limare la cifra con l'inserimento di una contropartita tecnica.
NODO CONTROPARTITA: L'UDINESE HA SCELTO - Proprio quello delle contropartite tecniche è uno dei nodi sui quali si è incagliata la trattativa. L'Udinese ha detto "no" ai nomi proposti dal Milan, Yacine Adli e Tommaso Pobega, con Pozzo che avrebbe preferito inserire nell'affare uno dei giovani della Primavera, Kevin Zeroli e soprattutto Davide Bartesaghi. Un ritorno di fiamma, evidenziato dal Messaggero Veneto, o meglio un gradimento mai sopito, se pensiamo che le prime richieste erano arrivate già lo scorso luglio, raccontate da Calciomercato.com (LEGGI QUI). Niente da fare invece per Lorenzo Colombo, passato all'Empoli in prestito.
LA POSIZIONE DEL MILAN - Una richiesta, quella dell'Udinese, respinta con forza dal Milan che vede in Zeroli uno dei punti fermi di Milan Futuro, la squadra che parteciperà alla prossima Serie C. Discorso valido anche per Bartesaghi, rispedita dunque per ora al mittente l'offensiva bianconera.
ACCORDO MILAN-SAMARDZIC - I lavoro proseguono, anche se ad oggi il Milan sta dando la priorità ad altre piste (Emerson Royal soprattutto, poi uno tra Youssouf Fofana del Monaco e Manu Koné del Borussia Monchengladbach). Per Samardzic, che ha già dato il proprio sì al Diavolo e ha chiesto al papà-agente di accontentarlo (già raggiunta l'intesa sulle commissioni, inferiori ai 5 milioni di euro), c'è tempo e si può trattare a oltranza.
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