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Milan, Saelemaekers di passaggio: le piste per il futuro
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MILAN DI PASSAGGIO – Dopo la stagione in prestito in quel di Casteldebole da protagonista secondario della cavalcata verso la Champions League del Bologna (con 4 reti e 2 assist realizzati in 32 partite stagionali), l’ex Anderlecht tornerà a disposizione del Milan e del futuro nuovo tecnico Paulo Fonseca. Ogni decisione e valutazione tecnica sarà lasciata all’allenatore lusitano, che durante il raduno – fissato a Milanello per i primi giorni del prossimo mese – potrà guardare da vicino gli elementi della propria rosa e comprendere quali saranno le pedine sacrificabili in sede di mercato. Tuttavia, il mirino è fortemente puntato sul belga per tutta una serie di elementi.
I MOTIVI DI UN ADDIO CERTO - Il primo arriva direttamente dalla stagione appena terminata (il cui rendimento non gli ha regalato la convocazione tra i 25 che difenderanno la divisa del Belgio ai prossimi Europei 2024, che si disputeranno in Germania): al di là delle poche partecipazioni a gol e di un ruolo da titolare che non gli è stato mai pienamente concesso, la scelta della scorsa estate del Milan di cedere il giocatore in prestito, senza lasciargli l’opportunità di giocarsi le proprie chances in rossonero, è sintomo di una precisa valutazione da parte del comparto tecnico-dirigenziale precisa e chiara. Un posto per il belga al Milan – arrivato in prestito nel club di Via Aldo Rossi nel gennaio 2020 per 3,25 milioni di euro e poi riscattato in estate per 7,65 milioni – non c’è più. Una visione che deriva dal secondo motivo: il sovraffollamento sulle fasce offensive del Milan. Gli acquisti in estate di Okafor, Pulisic e Chukwueze hanno portato alla squadra rossonera ad avere a disposizione elementi di assoluta qualità tecnico-tattica sia per la formazione titolare sia come alternative da inserire a partita in corso. Porte chiuse, dunque, per Saelemaekers, la cui nuova avventura in rossonero sarà di passaggio.
FUTURO – Da queste valutazioni, s’inserisce la probabilità di vedere il belga vestire un’altra casacca nel corso della prossima stagione. Alcune squadre hanno già chiesto informazioni preliminari alla società di Via Aldo Rossi e all’entourage del giocatore – il quale contratto con i rossoneri scade il 30 giugno 2026, con ingaggio da circa 1 milione di euro netto all'anno -. Come è stato riportato nei giorni scorsi da Tuttosport, Saelemaekers è finito sulla lista dei due club torinesi, ovvero Juventus e Torino. I granata hanno necessità di rinforzare il proprio reparto offensivo in quella zona del campo, mentre i bianconeri possono puntare sul belga proprio grazie a Thiago Motta. Il nuovo allenatore bianconero sarebbe pronto ad accoglierlo a Torino, dopo la felice parentesi insieme a Bologna, chiusa con una storica qualificazione alla prossima Champions League, perché ritiene Saelemaekers un giocatore intelligente e senza pretese, un calciatore che fungerebbe da risorsa per la formazione della Vecchia Signora. Ma la pista verso il capoluogo piemontese non è l’unica sondata: l’agente del giocatore, infatti, ha offerto il suo assistito ad alcune formazioni di Premier League, come sottolineato anche da La Gazzetta dello Sport. L’unica sicurezza è che il Milan rimane orientato a lasciare Saelemaekers sul mercato, con l'obiettivo di fare cassa dalla sua cessione – specie se a titolo definitivo – e generare una plusvalenza anche minima dal suo addio (al 30 giugno 2024, il suo valore netto sarà sceso a 2,58 milioni di euro, dunque ogni offerta superiore garantirebbe introiti importanti per i meneghini). Milan-Saelemaekers, aria di addio.