Milan-Roma, la partita di Cafu:"Rossoneri da scudetto. Un errore mandare via De Rossi"
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Milan-Roma è anche la partita di Marcos Cafu, che tra Milano e la capitale ha giocato e vinto, lasciando ricordi indelebili sulla fascia destra. Quella di San Siro delle 20:45 può essere un crocevia importante per entrambe le formazioni, tra le maggiori deluse di questo campionato. Il pronostico del Pendolino a La Gazzetta dello Sport, però, pone ancora la squadra di Paulo Fonseca tra le possibili pretendenti al titolo, soprattutto in caso di successo.
SCUDETTO – “Mi aspettavo di più da entrambe, ma manca ancora metà stagione. Per me il Milan può rientrare nella lotta, soprattutto se dovesse vincere stasera. Questa rosa ha giocatori forti come Leao, Reijnders, Morata, Theo e altri: è attrezzata per lo scudetto. Non è un caso se vinci con Inter e Real Madrid. Il problema semmai è un altro. È tutta una questione di mentalità. A livello tattico il lavoro dell’allenatore si vede, ma a volte è mancato l’atteggiamento giusto. E non è un caso che, pur in un periodo in cui i tifosi del Milan sono molto critici, Fonseca non è nel mirino. Merita tempo e fiducia. Chi vince lo scudetto? Non vale dire Milan, allora mi piace pensare che sia l’anno dell’Atalanta”.
ROMA – Cafu si è anche espresso sul caos della Roma, già al terzo allenatore della stagione dopo gli esoneri di Daniele De Rossi e Ivan Juric: “A De Rossi hanno dato poco tempo. Aveva fatto bene dopo Mourinho negli ultimi mesi della scorsa stagione. In questa è stato mandato via dopo poche giornate. Che senso ha? Chi sa di calcio si è accorto delle qualità di De Rossi: è giovane e sarà un allenatore da tenere d’occhio in futuro. Ranieri sta portando serenità: la rosa della Roma vale più di questa classifica”.
DYBALA – Le voci sulla partenza? “Non capisco. Ha un sinistro come pochi in giro, la Roma dovrebbe tenerselo stretto, invece dall’estate c’è questo balletto. Va, resta, parte, rimane. Sa a chi fa male innanzitutto? A Dybala stesso, che dovrebbe pensare solo al campo”.
EMERSON - “Emerson è forte, ma non siamo paragonabili per come interpretiamo il ruolo, fa altre cose e le fa bene. I tifosi devono stare tranquilli. Non spinge come me o Roberto Carlos, ma è molto forte"
THEO HERNANDEZ - "Cos’è successo con Theo Hernandez? Difficile da dire. Dall’esterno mi pare una questione di testa, più che fisica, un po’ come successo a Leao un paio di mesi fa. Non può un cambio di allenatore giustificare un atteggiamento sbagliato. Hernandez e Leao sono tra i migliori in Italia, devono solo entrare in campo con la giusta mentalità e il resto viene da sé”.
PRONOSTICO – Cafu prevede un Milan-Roma con tanti gol: “Sarà una partita aperta, divertente. Entrambe hanno l’obbligo di vincere, lo dice la classifica: non possono più sbagliare. Per me andrebbe benone finisse 3-3 con un punto a testa”.
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