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Milan, Reijnders si è preso un centrocampo da scoprire: i primi passi di Musah e il nodo Krunic sul mercato
LA MEDIANA CHE CAMBIA - Reijnders, utilizzato da mezzala sinistra ma già al centro del nuovo 4-3-3 targato 2023-24, sembra già a suo agio e pronto a sgravare Musah da gran parte dei compiti di regia che di norma spetterebbero ad un vertice basso. L'americano, in campo oggi per quasi un'ora contro il Trento (esordio da titolare), deve prendere le misure in fretta, ma ha la certezza di avere ai suoi fianchi un giocatore già pronto da una parte e un tank - carro armato, in inglese - dall'altra come Loftus-Cheek, anche lui in cerca della miglior posizione e condizione in questi test amichevoli prima dell'esordio di Bologna.
IL MILAN SCIVOLA: 0-1 CONTRO IL TRENTO
QUESTIONE KRUNIC - Proprio Bologna è un punto caldo dell'asse che potrebbe costringere il Milan a operare in maniera inattesa sul mercato: Rade Krunic è richiesto caldamente dal Fenerbahce, raggiungerebbe volentieri il connazionale Dzeko a fronte di una proposta economica allettante, ma i rossoneri non hanno intenzione di privare Pioli di un suo fedelissimo e c'è ampia distanza sulla valutazione del cartellino; dovesse questa distanza essere colmata, ecco che per rimpiazzare Krunic è allo studio la mossa Nico Dominguez, capitano dell'undici di Motta che non rinnoverà il contratto in scadenza 2024 e che, dopo aver rifiutato la corte proprio del Fenerbahce, accetterebbe volentieri il palcoscenico europeo offerto dal Milan, per calcarlo proprio al fianco del più che convincente Reijnders.