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    Fofana, un ex portapizze che 'pensa troppo': accostato al Milan, può partire subito

    Fofana, un ex portapizze che 'pensa troppo': accostato al Milan, può partire subito

    • Federico Zanon
    Un centrocampista, solo alle giuste condizioni. Dopo l'arrivo dal Valencia dello statunitense Yunus Musah, il Milan ha spostato l'attenzione sull'attacco e sulla difesa, ma l'eventuale partenza di Rade Krunic, che ha già un accordo di massima con il Fenerbahçe, potrebbe costringerlo a riaprire il dossier centrocampo. Il bosniaco è fondamentale per gli equilibri di Pioli, se dovesse scegliere Istanbul sarà sostituito con un altro uomo d'ordine. Tra i profili seguiti dagli scout rossoneri ci sono Nicolas Dominguez del Bologna e Youssouf Fofana del Monaco, sul taccuino di Moncada fin dai tempi dello Strasburgo.

    Centrocampista d'ordine classe 1999, nato a Parigi da genitori di origini maliane e ivoriane, cresce tra INF Clairefontaine, Drancy e Red Star, dividendo la giornata tra scuola, calcio e il lavoro part time da portapizze, fino al 2017, quando la sua carriera si accende, con il trasferimento allo Strasburgo. Due anni in Alsazia lo temprano e lo formano, nel gennaio 2020 arriva il Monaco, del quale nel giro di un biennio diventa uno dei pilastri, meritandosi anche la chiamata della Francia di Deschamps. Giocatore tecnico e pragmatico, a volte anche troppo, come confessato in un'intervista a Nice Matin: "A volte gioco troppo facile o penso troppo. Devo svoltare dal punto di vista mentale, dovrei essere più spontaneo. Credo che quando sei un giocatore professionista sei necessariamente tecnico. Se sbagli non è perché hai un brutto piede, semplicemente hai pensato troppo. Ogni errore che commetto è prima di tutto nella mia testa. Quando non penso, vinco più duelli".

    PALLA A TERRA - Fofana non ha grandi idoli, anche se ha ammesso di prendere ispirazione da Yaya Touré: "Mi dicono 'sei diventato pigro, non corri più come prima'. In realtà penso di trovarmi spesso in una posizione migliore. Corro meglio, devo coprire meno campo. Ho guardato molto Yaya Touré al City, è un finto lento che sapeva fare le cose giuste. Il mio calcio preferito? Penso a Cruyff e all'Ajax. Due tocchi massimo, palla a terra. Non c'è mai l'uno contro uno, c'è la ricerca costante del giocatore libero. Questo è quello che mi piace".

    QUANTO COSTA - Il futuro di Fofana è tutto da decidere. In scadenza nel 2024 (con opzione fino al 2025 che il Monaco può esercitare), può partire entro la fine del mercato, considerando il fatto che il club del Principato non giocherà le coppe il prossimo anno. Pagato 15 milioni di euro tre anni e mezzo fa, (cessione record per lo Strasburgo, superata quella di Jean-Eudes Aholou al Monaco), ora ne vale oltre 20. Su di lui c'era il forte interesse del West Ham, che poi ha scelto di puntare su Edson Alvarez dell'Ajax. Ora è sul taccuino di Newcastle e Paris Saint-Germain.

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