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Milan, Giroud sempre decisivo: quando non segna, para! L'intuizione di Wenger e l'ironia dalla Francia
Pioli gongola e racconta divertito: "Pulisic voleva andare in porta, ma è troppo basso. Meglio Olivier, una bella sorpresa tra i pali".
Giroud si gode la serata magica al posto di Magic Mike: "Sono alto e da piccolo mi piaceva andare in porta, per questo ci sono andato io. Sulla traversa sono stato fortunato e poi ho fatto una grande parata, l'emozione è quasi come quella di un gol. Lottiamo come leoni e non molliamo mai. Abbiamo preso uno schiaffo in faccia (nel derby perso 5-1 contro l'Inter, nda), ma poi abbiamo rialzato il livello e oggi siamo primi in classifica".
Il suo ex allenatore Wenger ci aveva visto lungo. Ai tempi dell'Arsenal il tecnico francese aveva parlato così di Giroud: "Sceglierei lui in caso di espulsione del nostro portiere a cambi finiti. Al Monaco ho avuto George Weah, che in allenamento era un portiere fantastico".
Giroud non vincerà il Pallone d'Oro come Weah, ma vuole regalare al Milan lo scudetto della seconda stella. Il rinnovo del suo contratto, in scadenza a fine stagione, sarebbe un giusto premio di riconoscimento. Anche per averci messo la faccia in uscita sull'ex interista Puscas, dopo essere stato salvato dalla traversa sulla punizione di Gudmundsson. La fortuna aiuta gli audaci.
Intanto se la ride pure la nazionale francese, che scherza sui social: "Abbiamo dovuto aggiornare l'elenco dei convocati", inserendo Giroud tra i portieri con Maignan, Areola e Samba.
Du coup, on a dû actualiser la liste@_OlivierGiroud_pic.twitter.com/rBZX9RwctW
— Equipe de France (@equipedefrance) October 7, 2023