NurPhoto via Getty Images
Il Milan batte il Genoa e vola in vetta alla classifica da solo! Che finale, Giroud finisce in porta e salva l'1-0
La gara inizia con ritmi lenti, con le mosse tattiche obbligate di Gilardino e tecniche di Pioli che di fatto si annullano e non portano pericoli verso le porte difese da Maignan e Martinez. E così le note da segnare nei primi 45 minuti sono una parata di Martinez su Reijnders in fuorigioco, il giallo a Theo Hernandez che lo costringerà a saltare per squalifica la sfida con la Juve al rientro dalla sosta e il rigore chiesto da Vasquez che va a cercare la gamba di Florenzi in area.
Nulla più al punto che Pioli all'intervallo è già costretto al doppio cambio bocciando sia Okafor che Chukwueze, le sue mosse iniziali, per rimettere in campo i titolarissimi Leao e Pulisic. Mosse che inizialmente provocano uno scossone al Genoa pericoloso con una punizione decentrata, ma che poi producono piccoli effetti come il colpo di testa del portoghese al 65 che obbliga Martinez a volare e mettere la palla in angolo.
I cambi si susseguono, ma l'equilibrio non si spezza, anche perché Maignan, inoperoso fino a quel momento, si supera con un miracolo sul tiro deviato da Tomori e destinato all'angolino. Un segnale che ridà verve ai rossoneri che con Pulisc e Jovic trovano il tiro a botta sicura respinto però in extremis dalla difesa in entrambi i casi. Il gol però è nell'aria e stavolta arriva con Pulisic che si ritrova la palla in area nello stretto e la spedisce in porta alle spalle di Martinez.
Il Genoa reagisce e si lancia in avanti creando il panico nella retroguardia del Milan con Maignan che travolge Ekuban rimediando a cambi finiti il rosso col var (anche lui come Theo salterà la Juve). In porta ci va Giroud che con l'aiuto della traversa si salva su Gudmundsson e poi salva miracolosamente in uscita su Puscas dopo che anche l'altro portiere, Martinez, si fa buttar fuori per doppio giallo. Il vantaggio però resiste fino alla fine e concede a Pioli una sosta serena al primo posto solitario in classifica.
LEGGI QUI - MESSIAS NEANCHE IN PANCHINA, DI NUOVO KO