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    Genoa-Milan, le pagelle di CM: Pulisic fa solo gol pesanti, Giroud salva tutto

    Genoa-Milan, le pagelle di CM: Pulisic fa solo gol pesanti, Giroud salva tutto

    • Tripodi e Longo
    Genoa-Milan 0-1 

    GENOA 

    Martinez 6,5: subito reattivo su Okafor, attento poco dopo su Reijnders, esplosivo nella ripresa su Leao. Puntuale e sicuro nelle uscite. Nel pazzesco finale si mostra solidale con Maignan facendosi cacciare pure lui.

    De Winter 6,5: Okafor gli sfugge via a inizio gara ma è solo un lampo isolato perché poi lo svizzero non si vede praticamente più. Dopo il riposo si prende cura di Leao, soffocandone l'estro sul nascere.
    (dal 59' st Leali SV)

    Bani 7: se Jovic fosse una busta, lui ne sarebbe certamente il francobollo. Con tanto di timbro di annullo.

    Dragusin 7: un muro contro il quale si infrangono tiri e le avanzate dei rossoneri. Nel finale sfiora anche il gol con un tiro sporco dal limite che impegna Maignan nell'unica vera parata della serata.

    Vasquez 6: nel primo tempo spinge come un pazzo lungo l'out di sinistra, slalomeggiando tra gli avversari come il miglior Gudmundsson. Con l'ingresso di Giroud limita le sortite, fungendo da corroborante al lavoro dei colleghi di reparto. Va però a vuoto sul cross di Musah che Pulisic trasforma nel gol-partita.

    Sabelli 6,5: argina Theo dando l'impressione di non fare neppure tutta sta fatica.
    (da 23' st Kutlu 6: gambe e polmoni nell'ultima parte di gara)

    Thorsbry 6,5: viaggia su un ipotetico binario che collega le due aree di rigore, restando sempre nel vivo del gioco.

    Frendrup 6,5: più regista che mediano, fa sempre la cosa giusta sia quando deve impostare che quando c'è da coprire.

    Haps 6,5: esterno a tutta fascia, aiuta in ripiegamento e funge da ala in fase d'attacco.
    (dal 46' st Puscas SV: sfiora il gol del pareggio nel recupero-fiume facendosi ipnotizzare da Giroud)

    Malinovskyi 6: raccordo tra centrocampo e attacco, svaria avanti e indietro, libero da particolari vincoli tattici. Difficilmente tuttavia riesce ad accendersi, sbagliando a volte anche palle semplici.
    (dal 23' st Ekuban 6: dentro a metà ripresa per far sentire meno isolato Gudmundsson, riceve dall'islandese la palla del potenziale vantaggio ma la spedisce in gradinata. Poi propizia l'espulsione di Maignan)

    Gudmundsson 6,5: le assenze di Retegui e Messias lo costringono a fare la prima punta. Ruolo che interpreta a modo suo, ossia retrocedendo spesso, anche nella propria meta campo, alla ricerca di palloni giocabili. Sacrificio al quale si applica con abnegazione a inevitabile discapito della proverbiale imprevedibilità. Nel recupero la traversa gli nega il quarto gol in tre partite.

    All. A. Gilardino 6,5: non bastasse la defezione pesantissima di Retegui, prima del via si ferma anche Messias, candidato a sostituire proprio il bomber italo-argentino. Il Gila fa dunque di necessità virtù ridisegnando il Grifone in uno schema del tutto inedito negli uomini e nella tattica. Ma in campo la sua squadra appare tutt'altro che improvvisata, riuscendo a imbrigliare l'apatica manovra rossonera. Ancora una volta però i minuti finali gli sono fatali. E non può essere una coincidenza. 

    MILAN

    Maignan 7: intervento straordinario sul tiro deviato di Dragusin. Nel finale viene espulso per un intervento al limite che salva il Milan 

    Florenzi 6: Haps e Vasquez spingono a ritmi forsennati ma il terzino romano riesce a tenere botta facendo leva su una buona dose di esperienza.   (Dal 21’ st Calabria 6: si esalta nella “corrida” finale)

    Thiaw 7: altra prestazione di grande livello per il difensore tedesco. Sicurezza. 

    Tomori 7,5: riesce a togliere spazio a un velocista come Gudmundsoon. Salva il risultato con un intervento sulla linea nel finale. 

    Theo Hernandez 5,5: ammonizione, la quinta in otto giornate, che gli costerà la squalifica contro la Juve. Ingenuo. 

    Musah 6,5: partita tosta, di intensità e lotta, impreziosita dall’assist per Pulisic. 

    Adli 6: conferma degli evidenti miglioramenti in fase di non possesso e sul recupero palla. Meno brillante del solito in costruzione ma nel complesso gioca una gara discreta.   (Dal 21’ st Giroud 7: lotta come un leone su ogni pallone. Nel finale va in porta per sostituire  l’espulso Maignan e salva letteralmente il Milan con sue uscite coraggiose). 

    Reijnders 6,5: qualità in ogni zona del campo, corre per quattro. Ma quanti polmoni ha? 

    Chukwueze 5,5: pronti-via inventa una giocata che mette Okafor davanti a Martinez. Salta un paio di volte il diretto avversario in velocità ma non trova la conclusione a rete. Pioli lo richiama all’intervallo.
    (Dal 1’ st Pulisic 7,5: quattro gol che sono valsi 12 punti: questa sera il meno ma sicuramente quello più pesante). 

    Jovic 5: poco mobile, l’impegno non basta.
    (Dal 48’ st Bartesaghi s.v.). 

    Okafor 6: non aggancia un ottimo assist di Chukwueze al 3’ che poteva valere il gol del vantaggio. Però è molto vivace e tiene in apprensione la difesa del Genoa.
    (Dal 1’ st Leao 6,5: fa cambiare marcia alla squadra). 

    Pioli 7: fa riposare alcuni titolari con coraggio e metodo. Azzecca la lettura della partita e dei cambi e porta a casa una vittoria spettinata ma pesante come un macigno. 
     

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